C’è stato un tempo in cui a parlare di reperibilità veterinaria h24 erano pochi cittadini e poche associazioni. Durante la recente campagna elettorale a discutere, approfondire e raccogliere firme per strada c’erano molti aspiranti consiglieri comunali che, illuminati sulla via di Damasco, presero a cuore la questione animalista e si impegnarono a portare avanti la tematica per trovare, una volta eletti, una soluzione.
Peccato che, una volta raggiunto lo scranno a Palazzo di Città, tutti o quasi gli eletti che si erano prodigati qualche mese prima si sono dileguati. Ad oggi infatti nulla è cambiato per gli animali d’affezione che ormai costituiscono una parte essenziale delle famiglie foggiane; infatti nel caso di malessere notturno bisogna correre alla clinica veterinaria più vicina (Trani o Bari) per riuscire a dare un conforto all’animale domestico visto che non esiste ancora in città una clinica veterinaria h24 né il Comune è riuscito a rimettere su quella convenzione che la Giunta Ciliberti nel lontano 2006 riuscì ad organizzare.
In effetti quella convenzione garantiva una turnazione da parte di alcuni veterinari per coprire turni notturni o festivi a fronte di un contributo comunale per la reperibilità. Ovviamente questo non escludeva il pagamento da parte dei proprietari dei cani o dei gatti della prestazione sanitaria al medico di turno. Cosa ostacoli oggi una riedizione della medesima convenzione non è dato saperlo. Eppure potrebbe essere un incentivo per giovani veterinari che si vogliano fidelizzare una clientela che, diversamente e con notevoli disagi, dovrebbe correre di notte fuori città.
Ci sono in Italia delle esperienze virtuose in questo senso dove, appunto, alcuni “volenterosi” ambulatori veterinari garantiscono una turnazione notturna e festiva al fine di garantire una reperibilità h24 per l’utenza. Mi consta che l’amministrazione comunale abbia tentato l’anno scorso , di questi periodi, di intavolare un ragionamento con Asl e Ordine dei Veterinari ma al momento un ambulatorio veterinario h24 a Foggia resta una chimera con profondo rammarico dei cittadini.
Pertanto sarebbe interessante capire dall’assessore e dalla sindaca a che punto si è sulla questione dopo quell’incontro avvenuto l’anno scorso e se ci sono delle concrete possibilità che i cittadini ed i loro animali d’affezione riescano finalmente ad avere risposte. Convinto come sono che la sensibilità della sindaca sul tema sia genuina e che molti foggiani le hanno dato fiducia anche a seguito dell’impegno preso per la risoluzione del problema.
Bentornato,
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