Il totale è di 1.835. Un numero all’apparenza come tanti, che non svela nulla di particolare, a meno che non proviamo a saltarci dentro a piè pari per comprendere l’origine. Solo così, il nostro 1.835 da vuoto aritmetico diventa una misura precisa, verificabile e attendibile. In questo caso, parliamo di gradimento, cioè dell’atteggiamento con il quale gli utenti hanno accolto una notizia. Infatti, 1.835 è la somma complessiva dei nuovi follower che hanno deciso di iniziare a seguire i contenuti pubblicati da Raffaele Fitto sui suoi quattro principali account social, Instagram, X, Facebook e LinkedIn. In particolare, questi nuovi follower si sono aggiunti ai precedenti nei giorni immediatamente successivi all’ufficializzazione dell’incarico a Fitto di vicepresidente esecutivo della Commissione europea.
Questo dato numerico, che forse ai più potrà sembrare privo di un’efficacia concreta, rappresenta invece una prima attestazione nei confronti dell’esponente politico che a breve traslocherà da Roma a Bruxelles per assumere il nuovo e delicato compito. I dati digitali, come abbiamo già scritto in passato, possono avere una valenza predittiva dei nostri comportamenti, delle opinioni e posizioni dominanti su specifici argomenti, ma altrettanto, sono anche rivelatori del gradimento manifestato con un like verso qualcosa o qualcuno.
Fino a pochi anni fa, quando ancora la dimensione digitale non surclassava quella fisica, i leader politici si affidavano acriticamente ai sondaggi campionari per avere un’idea di cosa i cittadini pensassero su un tema specifico o su come giudicassero il suo operato. Oggi, invece, pur con le dovute cautele e precauzioni, possiamo tranquillamente affidarci anche a questo tipo di dati per avere contezza del gradimento dei cittadini.
In questi casi – aggiungerei per fortuna – l’interazione digitale è ancora espressa da un utente reale, da un follower in carne e ossa e non da qualche bot e neanche dall’intelligenza artificiale. A conforto di questa propensione positiva verso Raffaele Fitto e il suo nuovo ruolo europeo, è opportuno anche censire quei post che nelle ultime settimane hanno ottenuto l’attenzione più ampia da parte dei follower. A scorrere l’elenco delle pubblicazioni social, inevitabilmente, a spiccare sono i due post che sui quattro account hanno stimolato il coinvolgimento maggiore e tutti e due sono legati all’incarico al fianco di Ursula von der Leyen: pubblicati il 17 e il 18 settembre scorsi, hanno incassato complessivamente poco più di 12mila interazioni tra like, commenti e condivisioni. Un bottino sicuramente ragguardevole, un trampolino di lancio che non è, però, permanente né eterno. Infatti, il dato digitale ha il dono dell’immediatezza per misurare il gradimento, altresì ha il difetto congenito di evaporare un secondo dopo.
Quindi da questo punto di vista, Raffaele Fitto ha dinanzi a sé un compito più arduo e non meno complicato: riuscire a conservare nei follower la medesima fetta di attenzione e gradimento che ha riscosso con l’ufficializzazione dell’incarico. La sfida è di conservato attivo il rapporto quotidiano con la comunità digitale.