Siamo giunti al termine dell’anno scolastico ed è tempo di formulare bilanci e rendicontazioni sui risultati ottenuti, al fine di pianificare il percorso futuro. Gli studenti sono chiamati, con i prossimi Esami di Stato, all’ultimo sforzo, ovvero, la fase conclusiva di un percorso che spero segni positivamente il vostro futuro. Tale passaggio deve costituire non un punto di arrivo, ma un punto di partenza.
L’auspicio è che sia un gran finale, in fin dei conti ogni bella storia ha sempre il lieto fine e che la vostra vita sia un crescendo di soddisfazioni e gioie, all’insegna dei valori appresi tra i banchi di scuola. Proprio quei banchi che non dimenticherete mai, come segno tangibile di un cammino spensierato che ha contraddistinto gli anni della vostra giovinezza. Vi auguro il meglio che la vita possa offrirvi, rammentando, però, il principio che le grandi vittorie sono il consequenziale frutto di impegno e pervicacia. Nessuno sarà prodigo di regalie e donazioni, dovrete conquistare i vostri traguardi e la vostre mete, consci che l’essenza della conquista avrà un valore diverso a seconda del grado di impegno profuso. Fate tesoro degli insegnamenti dei vostri docenti che vi sono stati vicino. Ora il palcoscenico della vita amplierà le vostre responsabilità e renderà, in maniera conferente, più amplio l’alveo delle decisioni e delle scelte da assumere. La Comunità sarà sempre pronta a sostenervi, oltre la scuola e oltre il termine del percorso del percorso. D’altronde, è compito peculiare, per una agenzia di socializzazione formale, essere punto di riferimento per il territorio e la comunità, dando tangibile prova di sostanza istituzionale.
Il vostro percorso in parte è stato inficiato dal cogente distanziamento indotto dalla pandemia che ha colpito l’intero paese. Siete stati costretti a perdere la fantasmagorica e fisiologica frequenza scolastica per oltre un anno, perdendo la magnificenza delle relazioni di prossimità, in presenza. Ma anche in quel funesto periodo, l’istituzione scolastica ha dato, senza indugio, prova di mantenere inalterata la continuità educativa, oltre le barriere, oltre le distanze. Sicuramente un momento storico che ha segnato tutti per le sofferenze subite e per le tristi dipartite. Un ricordo a coloro che non ci sono più ma che sono stati esempio di rettitudine, resilienza ed empatia nel loro percorso terreno, tristemente interrotto prematuramente. In quel momento probabilmente si è ricevuto l’insegnamento più importante, ovvero che la vita è una altalena di gioie e di dolori. Di guisa, bisogna saper gioire ma anche essere in grado di trovare fervente forza interiore per affrontare le difficoltà.
La scuola, anche attraverso il nobile strumento dei Patti Educativi di Comunità, ha cercato di creare confronto, sinergia e condivisione, tentando di creare i presupposti di una cittadinanza attiva che dovrà vedervi protagonisti. Si è cercato di offrirvi sempre un servizio educativo di qualità, rafforzando, in maniera sensibile, il rapporto sinergico con le famiglie, a cui vanno formali ringraziamenti per la collaborazione ricevuta, non sempre scontata. Con garbo e sempre nel rispetto delle regole, abbiamo cercato soluzioni condivise per orientarvi al meglio nelle vostre scelte e nella vita in genere. Siamo stati, siamo e saremo sempre puniti di riferimento, ritenendo che la Comunità Educante debba andare oltre la Scuola e oltre il tempo Scuola. Concetto, quest’ultimo, che deve risultare favorevolmente e consapevolmente ridondante, al fine di operare con incisività. Quando vorrete un consiglio ci troverete sempre disponibili e sempre pronti ad accompagnarvi, proprio come è stato fatto negli ultimi cinque anni. In fin dei conti uno educatore non è tale a tempo ma lo è per la vita.
Sarete sempre i nostri meravigliosi ragazzi che con le loro perplessità, le loro problematiche, i loro dubbi e le loro fragilità, hanno reso il nostro impegno emozionante, coinvolgente e attrattivo, dando lustro all’essenza del nostro ruolo istituzionale.
Siete l’essenza e la linfa della quotidianità scolastica, nonché la nostra traiettoria prospettica, il risultato delle nostre strategie educative. La Comunità Educante vi sosterrà sempre, preservando un fervido ricordo di ognuno di voi, in quanto ognuno di voi, con la sua specificità, ha reso meravigliosa la nostra esistenza professionale e umana, arricchendoci quotidianamente. Ora tocca a voi, fatevi valere nella performance degli esami, fatevi valere nella vita, avendo la certezza che siete e sarete figli della Comunità Educante.
Con immenso affetto. In bocca al lupo