SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

La libertà di vivere come si è

L’estate sta finendo, diceva una vecchia canzone, ma oggi sembra che la stagione non finisca mai, almeno nella sua versione più patinata e social.

Siamo alle porte di un periodo che si preannuncia rovente non solo per il clima, ma anche per la pressione: creme snellenti, trattamenti miracolosi, skincare che richiedono tempo e costumi da bagno che seguono i trend, sempre mostrati su corpi che sembrano usciti da una realtà virtuale. Basta sfogliare un giornale o scorrere i social per essere travolti da promesse di pancia piatta, pelle perfetta, immagini di persone che sfiorano l’irrealtà.

Chi vive la quotidianità si sente spesso inadeguato. Si ripete il copione di sempre: spiagge affollate, foto di grigliate o di fisici scolpiti in luoghi da sogno e la sensazione che comunque non si sarà mai abbastanza. Forse sarà Photoshop, ci si dice, ma il confronto resta e la pressione aumenta. Viviamo in una società dove l’apparenza sembra contare più di tutto, dove inclusività e libertà vengono proclamate ma poco praticate: basta un dettaglio fuori posto per scatenare giudizi e sentenze.

Eppure qualcosa sta cambiando. Campagne come quella spagnola “L’estate è anche nostra” rivendicano il diritto di ogni corpo di esistere, di vivere la spiaggia senza vergogna e senza il peso di aspettative irrealistiche. Perché ogni persona ha il diritto di vivere l’estate così come è, senza colpa né vergogna. Forse, allora, la vera rivoluzione non è il nuovo tormentone estivo, ma imparare a guardarsi allo specchio – e a guardare chi ci circonda – con occhi più gentili.

L’estate sta iniziando e la voglia di essere come si è potrebbe essere appena cominciata.

ARGOMENTI

estate
idee
libertà
social network

CORRELATI

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!