Alcuni giorni fa è rimbalzata all’attenzione della cronaca la notizia di una presunta violenza sessuale, avvenuta in Salento, commessa da tre minorenni nei confronti di una ragazzina di soli dodici anni. Prendendo spunto dal singolo caso, si evidenzia quanto sia necessario introdurre l’educazione sentimentale nelle scuole.
Oggi molti ragazzi stanno crescendo con le immagini rubate da siti porno disponibili in rete, dove la donna diventa un oggetto senza emozioni e sentimenti. Famiglia e scuola si devono necessariamente compattare per fornire modelli nuovi e culturalmente diversi che possano diventare schemi positivi per una crescita ecologica degli adolescenti.
Ma cosa possiamo fare per aiutare i nostri ragazzi? La risposta potrebbe sembrare ovvia, ma è spesso sottovalutata: la Cultura. Non intendo un sapere nozionistico fatto di date e nomi, ma un ponte che collega il passato al futuro, un dialogo tra epoche che permette ai giovani di non sentirsi soli di fronte alle domande più grandi della vita.
La Cultura è uno strumento che offre risposte, che plasma il carattere e che educa alla complessità del mondo. Gli adolescenti di oggi vivono in una realtà frammentata, iperconnessa, dove l’informazione è spesso superficiale e immediata.
La Cultura, invece, richiede tempo, riflessione e approfondimento. È un esercizio che costringe a rallentare, a fermarsi, a riflettere. Per questo è fondamentale per lo sviluppo della loro personalità. Solo attraverso la Cultura potremmo arrivare al Rispetto dell’Altro!