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Basta una chiamata senza scatto alla risposta

In tribunale tre indizi fanno una prova, nel calcio tre sconfitte anche. E non c’è appello che tenga. L’accusa è scarso rendimento. La squadra c’è, l’allenatore pure. C’è ma non si vede, come il trucco di un buon prestigiatore. Nemmeno l’ombra di uno schema. Dicasi uno.

Mister Caserta chiede tempo. Ma non ce n’è, non ce ne può e non ce ne deve essere. Anche perché il tempo non è servito a nulla finora se non a peggiorare le cose. Infatti se a Venezia qualcosa di buono si è visto ed intravisto, un mese dopo, a Palermo, non si è visto proprio nulla. Se non che nel primo tempo si potevano beccare già due reti senza le ottime parate di Cerofolini. Reti poi puntualmente arrivate in una ripresa in cui il Bari non è stato capace di fare nemmeno un tiro in porta. Dicasi uno. Incredibile per una squadra che è tecnicamente più dotata di quella dello scorso campionato, peraltro frettolosamente smantellata a saldi.

Dunque non resta che piangere? No, non resta che correre ai ripari prima che sia troppo tardi, a prescindere dal risultato positivo che potrebbe arrivare contro una Samp tutt’altro che irresistibile. Quando giocatori tecnicamente dotati non riescono a fare gioco la colpa è tutta e solo dell’allenatore. Non sanno cosa fare con il pallone, non sanno dove andare senza.

E non può bastare la classe o i piedi buoni dei singoli a rimediare. Castrovilli o Verreth, per esempio. Non potendo applicare il modulo Iemmello che lo scorso anno portò il suo Catanzaro ai playoff il povero Caserta sembra prigioniero di sé stesso, incapace di proporre alternative che si adattino alle caratteristiche dei giocatori a disposizione. E allora, drin-drin!! Ammesso che questo vecchio squillo esista ancora…

Mister Longo è ancora sul libro paga del Bari e non ha cambiato numero di cellulare. Richiamarlo costo zero senza scatto alla risposta conviene. Nemmeno la Tim offre tanto… Magari con un bigliettino di scuse firmato dal direttore sportivo che lo ha liquidato troppo presto e che ora ha il dovere di richiamarlo in servizio. Ricordate cosa diceva sempre Longo lo scorso anno? Bisogna pensare a salvarsi, diceva. Appunto. Bentornato, mister???

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