Modello 730. Imposta sulle cripto, monitoraggio e compilazione del quadro RW d W

Si amplia la platea dei soggetti che possono utilizzare il Modello 730, andando a comprendere anche i redditi diversi di natura finanziaria. L’obiettivo è rendere accessibile il Modello 730 a tutti i soggetti non titolari di partita IVA.

Così l’Agenzia delle Entrate ha incluso nella dichiarazione semplificata anche la gestione dell’imposta sulle criptovalute. In particolare, le persone fisiche residenti in Italia per adempiere agli obblighi di comunicazione previsti anche per le criptovalute detenute attraverso portafogli, conti digitali o altri sistemi di archiviazione o conservazione dovranno compilare il quadro “W” del Modello 730.

La novità

La novità riguarda, quindi, in generale i Modelli di dichiarazione; infatti, fino al 2023 i contribuenti che presentavano il Modello 730 dovevano inviare separatamente il quadro RW del Modello UNICO Redditi PF per dichiarare le proprie criptovalute.

Oggi, con il Modello 730/2024, invece, è introdotto il monitoraggio fiscale nel modello stesso, con l’inserimento del quadro “W”, che rappresenta in sostanza l’omologo del quadro RW per il Modello UNICO Redditi, mediante il quale si possono dichiarare le cripto attività possedute ed assolverne la relativa imposta sul valore delle criptovalute stesse. In sostanza, quindi, mentre il contribuente che si limitava a detenere criptovalute senza aver prodotto redditi fino al periodo d’imposta 2022, doveva necessariamente inviare sia il Modello 730, sia il Modello UNICO Redditi, composto dal frontespizio e dal quadro RW, da quest’anno di imposta tale “doppio invio” non sarà più necessario, poiché il contribuente inserirà i dati relativi alle proprie cripto attività nel quadro “W” dello stesso Modello 730.

Rimarrà, invece, necessario anche nel 2024 il “doppio invio” (Modello 730 e Modello UNICO Redditi PF) qualora il contribuente abbia realizzato redditi da assoggettare a tassazione nel quadro RT, ovviamente se il contribuente stesso non presenti direttamente l’intero Modello UNICO Redditi PF in luogo del Modello 730. Per completezza, si ricorda che anche il quadro RW del Modello UNICO Redditi ha subito alcune significative modifiche, per cui anche i contribuenti che avevano compilato i quadri RW relativi ai periodi d’imposta 2022 e precedenti, dunque già “abituati” a tale adempimento, dovranno avere una cautela in più nella compilazione del Modello relativo al periodo d’imposta 2023.

Camilla Fino è avvocata tributarista

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