L’Austria è un Paese dell’Unione Europea che gode di un peculiare vantaggio geografico, essendo posizionata proprio nel cuore dell’Europa. Ciò permette agli imprenditori che intendono ivi posizionare la sede della propria impresa di raggiungere tutte le principali capitali europee in poche ore di macchina o di aereo.
L’Austria si distingue, fra l’altro, per la tendenziale stabilità del proprio sistema giuridico, per le proprie eccellenti infrastrutture, per il sistema tributario semplice e favorevole agli imprenditori, per i numerosi incentivi offerti per le attività di ricerca e sviluppo e, non da ultimo, per l’ottima qualità della vita.
Anche se nell’immaginario collettivo l’Austria è collegata alla musica ed a paesaggi turistici mozzafiato, in realtà questo Paese è ricco di industrie. A questo riguardo basti pensare che le stesse rappresentano all’incirca un terzo del PIL, mentre il turismo ne rappresenta solo il 15%.
Merita di essere sottolineato, inoltre, che il peso delle attività di ricerca e sviluppo rispetto al prodotto interno lordo è praticamente raddoppiato negli ultimi venti anni. Molte multinazionali europee ed asiatiche stanno continuando ad investire ingenti somme in Austria nell’ambito della ricerca e sviluppo, da un lato in ragione delle numerose sovvenzioni messe a disposizione dallo Stato austriaco agli imprenditori e dall’altro grazie alla presenza di personale specializzato ed altamente qualificato.
In particolare, l’Austria mette a disposizione degli imprenditori che intendono svolgere attività di ricerca e sviluppo diversi programmi che consentono di ottenere sovvenzioni che coprono fino al 50% dei costi sopportati in tale ambito.
L’Ente competente a gestire le richieste di sovvenzione si chiama Ffg (acronimo relativo all’Agenzia governativa austriaca di promozione della ricerca). Tutte le attività di tale Ente hanno come precipuo scopo quello di rafforzare l’Austria come centro di ricerca e innovazione sul mercato globale e, quindi, di assicurare la disponibilità a lungo termine di posti di lavoro di alta qualità, con l’ulteriore scopo di mantenere il benessere economico di uno tra i più ricchi Paesi al mondo.
Merita, peraltro, di essere menzionato il fatto che l’Austria è davvero una terra d’innovazione e si colloca addirittura al secondo posto in Europa tra i Paesi che maggiormente investono in ricerca e sviluppo.
Oltre alle sovvenzioni pubbliche in parola, lo Stato austriaco offre un importante vantaggio fiscale alle imprese che svolgono attività di ricerca e sviluppo. In particolare, viene riconosciuto a tali imprese un vero e proprio “premio fiscale” pari al 14% delle spese che sono state sostenute. I costi che possono essere oggetto di agevolazione sono, per esempio, le spese per il personale dedicato all’attività di ricerca e sviluppo; tutte le spese ed investimenti in cespiti direttamente connessi all’attività di ricerca e sviluppo e le spese connesse al finanziamento di tali attività.
L’imprenditore può scegliere se svolgere le attività di ricerca e sviluppo all’interno della propria impresa oppure se incaricare all’uopo Università o in generale Enti esterni. In quest’ultimo caso, il limite per le spese di ricerca e sviluppo riconoscibili è pari € 1.000.000.
Nel concreto, il meccanismo agevolativo è molto semplice: viene riconosciuto all’imprenditore un premio del 14% delle spese sostenute, che viene liquidato direttamente sul conto fiscale e, quindi, si trasforma in immediata liquidità per l’imprenditore.
Tutti questi vantaggi sono proprio la calamita che attira sempre più imprese straniere in Austria.