Pierpaolo Maniglio è un leader esperto con oltre 15 anni di esperienza nei media digitali e nella strategia aziendale. Come Director of Strategic Growth presso Reuters News a New York, parte del gruppo Thomson Reuters, Pierpaolo lavora all’intersezione dinamica tra tecnologia e media, creando partnership strategiche e guidando lo sviluppo aziendale.
A che punto siamo con l’IA?
«L’IA è una realtà che sta rimodellando il modo in cui le aziende operano in tutto il mondo. Nel privato, l’IA offre numerose opportunità, dall’automazione delle attività di routine all’analisi dei dati per ottenere approfondimenti più elaborati. Il settore legale, in particolare, può beneficiarne significativamente».
Quali ad esempio?
«L’IA può rivoluzionare l’industria legale migliorando l’efficienza e l’accuratezza. I professionisti legali possono sfruttare l’IA per automatizzare la revisione dei documenti, semplificare la gestione dei contratti e condurre ricerche legali in modo più efficace. Questo non solo fa risparmiare tempo, ma riduce anche il rischio di errori umani. Gli strumenti basati sull’IA possono analizzare grandi quantità di dati, fornendo approfondimenti preziosi che possono informare le strategie legali e le decisioni».
Quali sono invece le sfide e le minacce associate all’adozione dell’IA nel settore legale?
«Una delle principali preoccupazioni è la potenziale cannibalizzazione dei posti di lavoro. Man mano che l’IA assume compiti di routine, c’è il timore che i professionisti legali possano diventare superflui. Tuttavia, è essenziale vedere l’IA come uno strumento che integra l’esperienza umana piuttosto che sostituirla».
Quanto è importante per gli studi legali e le aziende legali adattarsi all’IA?
«È cruciale per tutti. Gli studi legali e le aziende legali che non si adattano all’IA rischiano di rimanere indietro. L’industria legale è altamente competitiva e rimanere rilevanti richiede un’innovazione continua. Abbracciare l’IA non riguarda solo il tenere il passo con la tecnologia; si tratta di migliorare la qualità dei servizi legali e fornire un valore migliore ai clienti. Integrando l’IA nelle loro pratiche, i professionisti legali possono concentrarsi su compiti di maggior valore che richiedono giudizio e creatività umana».
Come possono i professionisti legali rimanere al passo con questa tecnologia in rapida evoluzione?
«La rivoluzione dell’IA è un fenomeno globale, con progressi che avvengono a un ritmo estremamente rapido. Per rimanere al passo con questa tecnologia in evoluzione, i professionisti legali devono investire in un apprendimento e uno sviluppo continui. Partecipare a conferenze del settore, partecipare a programmi di formazione focalizzati sull’IA e collaborare con esperti di tecnologia sono alcuni modi per rimanere informati sulle ultime tendenze e innovazioni».
Come sta contribuendo Thomson Reuters in questo spazio?
«Thomson Reuters è stata in prima linea nello sviluppo dell’IA per il settore legale. Uno dei nostri prodotti di punta, CoCounsel, è un assistente generativo di IA di livello professionale progettato per migliorare l’efficienza e l’accuratezza per tutti i diversi professionisti che serviamo. Ad esempio, la versione di CoCounsel dedicata al mondo legale aiuta a rivedere i documenti, garantire la conformità alle politiche contrattuali e redigere corrispondenza. Assiste anche gli avvocati nella redazione dei documenti in modo più efficiente sfruttando strumenti e risorse avanzate».
Quali opportunità specifiche offre CoCounsel per i professionisti legali?
«CoCounsel offre diverse funzionalità che affrontano i punti dolenti comuni nell’industria legale. Rivoluziona la revisione e la redazione dei contratti, consentendo ai professionisti legali di analizzare e creare contratti in modo efficiente. CoCounsel legge meticolosamente i documenti, fornendo risposte dettagliate a domande specifiche e migliorando il processo di revisione. Integrando CoCounsel nelle loro pratiche, i professionisti legali possono migliorare la loro produttività e fornire risultati migliori per i loro clienti».
È possibile rielaborare la strategia di Thomson Reuters per l’IA nel settore legale?
«Thomson Reuters è impegnata a sviluppare prodotti di IA che potenziano i professionisti legali. La nostra strategia si concentra sulla creazione di un’esperienza generativa di IA unificata attraverso i nostri prodotti, rendendoli più facili da usare con un’interfaccia di chat incentrata sull’utente reale. Sfruttando contenuti autorevoli e competenze da leader del settore, miriamo a fornire ai professionisti legali gli strumenti di cui hanno bisogno per avere successo in un mondo sempre più digitale».
In conclusione, qual è il messaggio per i professionisti legali riguardo alla rivoluzione dell’IA?
«La rivoluzione dell’IA presenta sia opportunità che sfide per il settore legale. Abbracciando l’IA e adattandosi al panorama in evoluzione, i professionisti legali possono migliorare la loro efficienza, accuratezza e valore complessivo per i clienti. Rimanere informati sulle ultime tendenze e investire continuamente nell’apprendimento e nello sviluppo sarà fondamentale per prosperare in questa nuova era della pratica legale e del mondo aziendale in generale, dato che si tratta di una rivoluzione epocale per tantissimi settori e che sta avvenendo in tempo reale davanti ai nostri occhi ad una velocità mai riscontrata precedentemente».