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Economia, cresce la Puglia: oltre 570 le startup attive sul territorio. Successo allo Smau

La Puglia cresce: con 26 mila occupati in più nel 2023 e con un valore dell’export pari a 10,155 miliardi di euro, il territorio conferma il suo dinamismo, testimoniato dal fermento sui mercati internazionali dell’ecosistema dell’innovazione pugliese, composto da 570 startup locali (4,26% sul totale nazionale). Da queste premesse è nata la partecipazione di 10…

La Puglia cresce: con 26 mila occupati in più nel 2023 e con un valore dell’export pari a 10,155 miliardi di euro, il territorio conferma il suo dinamismo, testimoniato dal fermento sui mercati internazionali dell’ecosistema dell’innovazione pugliese, composto da 570 startup locali (4,26% sul totale nazionale). Da queste premesse è nata la partecipazione di 10 start up pugliesi all’ultima edizione di Smau che si è tenuta dal 20 al 23 maggio a San Francisco. «Smau ha lo scopo di presentare l’innovazione Made In Italy agli imprenditori della Silicon Valley. L’evento a San Francisco è stato l’occasione per valorizzare la capacità imprenditoriale anche in ambiti quali l’intelligenza artificiale, la realtà virtuale e aumentata, la cybersecurity e la blockchain», afferma Pierantonio Macola, Presidente di Smau.

Le realtà in campo

Tra le startup pugliesi che sono state selezionate, la tarantina Asymmetrica migliora l’efficienza, la sicurezza e la sostenibilità negli ambienti urbani attraverso soluzioni innovative su misura per le città intelligenti con strumenti di videosorveglianza. Hivergy, da San Severo, trasforma le comunità di energia rinnovabile (REC) aumentando la redditività e accelerando la transizione alle energie rinnovabili grazie a una tecnologia utile a gestire la produzione e la domanda di energia. La leccese Hyba nel settore della Green Mobility realizza batterie sostituibili, con l’obiettivo di migliorare una transizione verde facile e intelligente. C’è poi Takyon, startup che nasce con l’obiettivo di creare un nuovo standard tecnologico per le prenotazioni, trasformandole da contratti per servizi in beni digitali grazie alla tokenizzazione, con la possibilità di scegliere se viverli, rivenderli o scambiarli.

Dal capoluogo

Diverse le realtà baresi, come Confirmo, che nasce con lo scopo di semplificare e proteggere il processo di consenso digitale e le firme elettroniche basate su intelligenza artificiale, per i settori sanitario, legale, finanziario e pubblico. Dimensione3 ha realizzato un software per creare esperienze interattive utilizzando tour digitali 3D integrando le esperienze dello spazio digitale nei processi di marketing. Feedel Ventures ha creato una suite di software per lo sviluppo e il lancio di startup che le aiuta a intraprendere un percorso di creazione di spin-off e a sbloccare il loro pieno valore potenziale. MAV Reality sfrutta la realtà virtuale per esperienze e applicazioni dirette nei settori gaming, istruzione e vendita al dettaglio. Profiter, Benefit Corporation che fornisce soluzioni all’avanguardia per la gestione delle scorte e la pianificazione della domanda su misura per il settore sanitario. E WeShort, una piattaforma di streaming on-demand multi-dispositivo dedicata a cortometraggi e brevi serie, sia concessi in licenza che originali, sviluppando un’intelligenza artificiale personalizzata.

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