Un incontro on line per tutte le associazioni del Terzo Settore. Formazione, ricerca, co-progettazione. Dalle consulenze per volontari ed associazioni fino agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. A chi partecipa, gratuitamente cliccando il link, la possibilità di proporre idee per trasformarle in opportunità grazie alle azioni del volontariato. Una macchina umanitaria che dall’inizio dell’emergenza non ha mai smesso di funzionare grazie alla solidarietà e alla gratuità espressa e donata al servizio dei più bisognosi anche in questi ultimi giorni di conflitto. Dietro le quinte il Terzo Settore è pronto per una nuova stagione, perché «abbiamo bisogno di tornare a una differente normalità». A dirlo è la presidente del Centro di Servizio al Volontariato San Nicola Rosa Franco che con il direttore Alessandro Cobianchi presenta questo pomeriggio alle 17 le azioni programmate per l’anno in corso e le ultime novità dal mondo del Volontariato.
«Oggi – spiega Cobianchi – vorremmo incontrare più persone possibili tra volontari e associazioni del Terzo Settore perché la programmazione parte da un’analisi dei bisogni condivisa e soprattutto vuole dare continuità a questa condivisione per avviare nei prossimi mesi un percorso che ci porti a definire insieme non soltanto gli obiettivi ma anche le modalità per raggiungerli».
Il CSV San Nicola si prepara per gli eventi destinati ad ampliare sul territorio la conoscenza del Terzo Settore e per avvicinare sempre di più la cittadinanza al mondo del Volontariato. All’incontro saranno accolte tutte le proposte per orientare, formare e incoraggiare le associazioni alla sperimentazione di azioni innovative a favore della comunità e del territorio.
«Intendiamo individuare e sviluppare originali idee per costruire un percorso che possa segnare il cambiamento e far emergere le opere che ogni giorno sono messe a servizio della collettività – conclude la presidente Rosa Franco – Chiediamo alle associazioni di osare di farsi avanti, di proporre idee e trasformarle in opportunità, di valorizzare le loro competenze e di lavorare insieme con ottimismo e con il sorriso».