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Terapie musicali per l’Alzheimer con la “Santa Rita” di Foggia

Con un abbraccio collettivo e un arrivederci è terminato il secondo corso di musicoterapia organizzato dall’associazione Alzheimer “Santa Rita” di Foggia e rivolto agli ospiti dell’unità di riabilitazione Alzheimer e della Rsa Don Uva del capoluogo daunio Come nella prima occasione, il corso è stato organizzato grazie alla collaborazione dell’associazione “Musicisti&Libero Pensare” del direttore d’orchestra…

Con un abbraccio collettivo e un arrivederci è terminato il secondo corso di musicoterapia organizzato dall’associazione Alzheimer “Santa Rita” di Foggia e rivolto agli ospiti dell’unità di riabilitazione Alzheimer e della Rsa Don Uva del capoluogo daunio

Come nella prima occasione, il corso è stato organizzato grazie alla collaborazione dell’associazione “Musicisti&Libero Pensare” del direttore d’orchestra foggiano Marco Maria Lacasella. Dodici incontri con gli ospiti, dodici momenti di serenità per i pazienti e le loro famiglie.

«Ho voluto uscire dagli schemi classici dei corsi di musicoterapia preferendo un approccio da intrattenimento musicale, ascoltando le loro richieste, favorendo la socializzazione. Con gli ospiti abbiamo sviluppato un intenso dialogo, in una vera e propria terapia verbale. Dal punto di vista umano il rapporto con gli anziani del reparto ospedaliero e della Rsa è stato un arricchimento emozionante», ha commentato il maestro Lacasella che ha aggiunto «Si è creato un rapporto speciale come con vecchi amici che si danno un appuntamento settimanale».

Spiega Mario Gentile, presidente dell’associazione «Il maestro Lacasella è un professionista della musica capace di entrare profondamente in empatia con chi segue la sua attività, vuoi che sia la direzione di un concerto, vuoi che sia una guida all’ascolto. Lacasella guarda gli ospiti con un attento sguardo interiore che crea una relazione profonda, sincera e che li sottrae all’apatia e li aiuta a recuperare pezzi di memoria».

Infine, per l’assessora alle politiche sociali del Comune di Foggia, Simona Mendolicchio «Partecipare a questo appuntamento è stato per me un regalo. Per questo mi auguro che continui nel tempo: la musica accompagna la nostra vita ed è capace di sfiorare le corde dell’anima, di scatenare emozioni imprevedibili e incontrollate: quelle che ho provato e custodirò gelosamente dentro me».

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