BARI – Ridurre l’Iva dal 22 al 4% sul costo degli assorbenti e dei prodotti di igiene intima femminile. E’ l’impegno preso dalla assessora comunale al Welfare, Francesca Bottalico, che aderisce oggi formalmente alla petizione “Stop tampon tax” lanciata su Change.org dal collettivo di giovani donne “Onde Rosa” in sinergia con la Coop 3.0, che ha attivato a Bari un’azione concreta in tutti i punti vendita della città prevedendo dal 21 al 31 ottobre uno sconto speciale sugli assorbenti.
Stamattina, Francesca Bottalico è stata all’Ipercoop di Bari Santa Caterina per sottoscrivere la petizione al banchetto presidiato dai soci Coop volontari.
Inoltre, provvederà alla distribuzione gratuita degli assorbenti alle ospiti delle strutture di accoglienza, a quelle seguite nei progetti domiciliari e alle utenti dei due sportelli antiviolenza attivati dall’assessorato al Welfare, con la cooperativa Comunità San Francesco, nell’Ateneo e nel Politecnico. Contestualmente l’assessorato inviterà la rete delle farmacie territoriali e Federfarma ad applicare prezzi promozionali sui prodotti sanitari e igienici femminili.
“Se consideriamo che ogni anno, in Italia, 21 milioni di donne acquistano questa tipologia di prodotti per un totale di 2.6 miliardi di pezzi, possiamo comprendere che si tratta di una spesa ingente che incide in particolare sulle donne e le famiglie in condizioni di fragilità socio-economica. A maggior ragione – aggiunge l’assessora Bottalico – in un periodo come questo che vede proprio le donne pagare il prezzo più alto dopo l’emergenza sanitaria. Ringrazio la Coop per la collaborazione e l’attenzione rivolta alle persone più fragili”.
“Coop Alleanza 3.0 è da sempre attenta ai temi della parità di genere e dell’inclusione. “Siamo lieti di aver accolto stamattina l’assessora al Welfare del Comune di Bari – afferma Lorenzo Marzulli, presidente del Consiglio di zona soci Coop Bari-Matera – che ringraziamo per la sensibilità dimostrata”.