Il fine è quello di fornire alle donne vittime di violenza, accolte nei centri antiviolenza, degli strumenti concreti di “empowerment” (consapevolezza) economico e sociale per riconquistare autonomia e libertà. E’ nato così il progetto della Regione Puglia, dipartimento Welfare, di intesa con Sanpaolo e attraverso il Museo del Risparmio di Torino, volto ad attuare un percorso innovativo di alfabetizzazione finanziaria per fasce socialmente vulnerabili.
«La violenza contro le donne – ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – non è solo fisica o psicologica, spesso è anche una violenza economica che le imprigiona in una condizione di dipendenza. Per questo l’alfabetizzazione finanziaria non è solo un tema economico, ma un vero e proprio strumento di liberazione e prevenzione. Questo protocollo è un passo fondamentale per aiutare le donne a ricostruire la propria vita con consapevolezza e dignità».
Il progetto prevede un percorso strutturato in tre moduli, in cui si affronteranno temi essenziali come la gestione del budget personale, il ruolo della banca e l’indebitamento, fino alle basi dell’investimento. Parallelamente, saranno formate le operatrici dei Centri Antiviolenza.
«Con questo intervento – ha detto Ruggiero Mennea, consigliere delegato al Welfare – vogliamo rafforzare la rete di protezione sociale, fornendo conoscenze che contribuiscono a spezzare il circolo della violenza e a costruire un futuro più autonomo e sicuro».