Un dato positivo che mostra la voglia di ripresa da parte delle aziende dopo i mesi bui della pandemia. La crescita delle opportunità non è circoscritta solo al tacco d’Italia ma attraversa l’intero stivale. Al primo posto di questa speciale classifica si colloca l’Emilia Romagna dove sono concentrate il 20% del totale di offerte. Al secondo posto c’è la Lombardia. Per trovare una regione meridionale bisogna scendere fino al sesto posto dove si trova la Campania. La tipologia di impiego più ricercata è quella del commerciale. Al secondo posto ci sono gli operai specializzati, operatori call center e infermieri. Molto ricercati sono anche gli operatori del settore turistico. Un segnale quest’ultimo di ripresa per uno degli ambiti economici più colpiti dalle restrizioni legate alla pandemia. Non mancano, infine, offerte di lavoro per programmatori informatici, tecnici, grafici, addetti al marketing, data analyst. In base all’indagine pubblicata dall’agenzia di stampa Dire, si prevede una crescita delle richieste nelle mansioni digitali. Il motivo è il processo di digitalizzazione del Paese che dovrebbe decollare grazie ai fondi del Pnrr. Al settore, in particolare, il governo ha destinato 24 miliardi di euro. Una vera e propria rivoluzione che richiederà ingegneri, programmatori e tecnici. Il mercato del lavoro, dunque, chiederà sempre maggiore specializzazione, a discapito di formazioni più generiche che trovano sempre meno spazio nel mondo del lavoro.
Arriva nel Cdm il decreto cyber: l’Antimafia coordinerà le indagini sugli spioni informatici
Di Redazione24 Novembre 2024
