“Melo da Bari”, ecco come accedere al servizio gratuito del centro ludico di prima infanzia

«Siamo contenti di poter consentire, anche quest’anno, a tante bambine e bambini l’accesso ai centri ludici per la prima infanzia che riscuotono un altissimo gradimento tra i nuclei familiari, al punto tanto che delle famiglie, in qualche caso, hanno persino rinunciato all’asilo nido per poter accedere a questa tipologia di servizio». Così l’assessora al Welfare di Bari Francesca Bottalico.

È stato pubblicato l’avviso per individuare gli utenti del centro ludico multiculturale per la prima infanzia “Melo da Bari”. Si tratta del servizio gratuito dell’assessorato al Welfare, per l’annualità 2023-24, alternativo al nido e rivolto ai bambini residenti a Bari, di età compresa tra i 3 e i 36 mesi, anche con disabilità, e a chi ne ha in carico la crescita e la formazione.

Il centro ludico per la prima infanzia, situato nel cuore del quartiere Libertà, permette ai piccoli di incontrare loro coetanei e sperimentare momenti di socializzazione, gioco e apprendimento, e ai loro familiari di conciliare i tempi di vita-lavoro nonché di avere un riferimento qualificato al quale rivolgersi per il sostegno genitoriale e le diverse esigenze educative.

«Per tante famiglie – continua Bottalico – rappresenta un ottimo stimolo alla crescita sana dei piccoli, che negli anni ha ottenuto importanti riconoscimenti anche a livello nazionale. Crediamo molto in questo servizio che, assieme alle due Case della Genitorialità e alla Casa dei Bambini e delle Bambini, rappresenta un’esperienza educativa all’avanguardia tra le politiche di welfare e di sostegno ai genitori, in particolare quelli più giovani e in condizioni di difficoltà socio-economiche».

Il servizio è gratuito e inizia il prossimo ottobre per terminare il 30 giugno 2024. Due i turni previsti: dalle ore 9 alle 13 e dalle ore 15 alle 19. Dal lunedì al venerdì con massimo 25 bambini, di cui 2 con disabilità.

Ecco i requisiti d’accesso al servizio, gestito dalla cooperativa sociale Progetto Città

·        Età compresa fra 3 e 36 mesi (massimo due per nucleo familiare).

·        Nuclei familiari con residenza anagrafica nel Comune di Bari e nuclei regolarmente presenti sul territorio comunale e presi in carico dal servizio sociale territoriale.

·        Mancata fruizione del servizio offerto dagli asili nidi comunali.

Potranno frequentare il centro, in via prioritaria secondo il seguente ordine

·        I bambini che hanno frequentato l’annualità appena terminata, i cui genitori, o chi ha in carico la loro crescita e formazione, dovranno confermare la volontà di continuare ad usufruire del servizio.

·        I bambini individuati dai Servizi socio-educativi comunali

·        I bambini per i quali i genitori, o chi ha in carico la loro crescita e formazione, abbiano un ISEE ordinario non superiore a € 20.000.

La frequenza al turno antimeridiano esclude quella al turno pomeridiano e viceversa. Le domande di partecipazione saranno istruite in ordine cronologico di arrivo, previa verifica dei requisiti di ammissibilità. In caso di domande pervenute alla stessa ora, verrà data preferenza al bambino di età minore.

Le domande dovranno essere compilate e sottoscritte da uno dei genitori del bambino/a o da chi ha in carico la sua crescita e formazione e spedite, o consegnate personalmente, al Comune di Bari – Ufficio protocollo della Ripartizione Servizi alla persona – Largo I. Chiurlia, 27 – 70122 Bari, o inviate a mezzo PEC all’indirizzo di posta elettronica minoriefamiglie.comunebari@pec.rupar.puglia.it entro il termine perentorio delle ore 12 del prossimo 15 settembre.

Per informazioni è possono rivolgersi all’ufficio Attuazione Politiche Sociali Minori e Famiglie, in largo I. Chiurlia 27, (dottoressa Riccardina Soldano – 080 5773902).

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