«Ancora una volta dal sud, dalla Puglia, arriva una lezione di civiltà». Lo afferma, con un post pubblicato su Facebook, l’europarlamentare Antonio Decaro a seguito dell’approvazione, da parte del Consiglio regionale, della legge contro l’omotransfobia, le discriminazioni di genere e a favore dei diritti Lgbtq+.
Una legge, sottolinea Decaro, «che ha a che fare con la vita delle persone, tutte. Sì – aggiunge -, perché, da ieri il provvedimento regionale contro le discriminazioni basate sul genere e sull’orientamento sessuale è legge. Una legge giusta che non chiede chi sei, chi ami, in quale sesso ti riconosci, ma permette alle Istituzioni regionali, alle scuole, al sistema socio sanitario e a tante altre realtà di guardare negli occhi i cittadini e chiedere cosa può fare il sistema pubblico per chi oggi non vede riconosciuti i propri diritti. Dalla scuola, ai luoghi di lavoro, ai servizi pubblici, alla tutela contro ogni forma di violenza e discriminazione. Una società che non garantisce diritti, servizi e tutele non è un fatto per pochi, per le “vittime” o per chi è “invisibile” agli occhi dello Stato, ma ci impegna tutti, perché questa è la missione di chi ricopre un ruolo nelle istituzioni: migliorare la vita delle persone».
Decaro si dice «orgoglioso» di aver sostenuto l’impegno dei consiglieri regionali del Pd Francesco Paolicelli e Donato Metallo – promotori della legge – che, insieme al presidente Michele Emiliano, «hanno reso la nostra regione un luogo migliore dove vivere. Ora si potrà lavorare con le altre Regioni per rendere questo testo legge nel Paese e dare un messaggio chiaro al Governo», conclude l’ex sindaco di Bari.