Bari, capitale del volontariato. Dal 9 al 12 dicembre, dopo un anno di pausa a causa dell’emergenza sanitaria, torna infatti nel capoluogo pugliese il Meeting del volontariato organizzato dal Centro Servizi al Volontariato San Nicola: tra Officina degli Esordi, Spazio Murat e Castello Svevo – questi i luoghi della XIII edizione – si alterneranno incontri, discussioni, confronti, momenti di formazione tra le tante associazioni, i volontari, gli esperti, i cittadini e le istituzioni che quotidianamente sono impegnati nel promuovere e diffondere la cultura della solidarietà, della cura per l’altro, che poi è anche un po’ cura per noi stessi.
Evocativo, infatti, il nome scelto per questa edizione del Meeting “L’altro che è in me: il volontario allo specchio”, a sottolineare l’importanza dell’incontro e delle relazioni, così fortemente compromesse in questi anni segnati dal Covid. Eppure il mondo del volontariato non si è fermato nemmeno durante la pandemia, anzi ha acquisito un ruolo ancora più centrale per le comunità. «È un programma ricchissimo quello di quest’anno e noi siamo particolarmente emozionati» commenta la presidente del Centro servizi volontariato San Nicola di Bari Rosa Franco. «È un’edizione diversa dalle altre: dopo un anno di stop a causa della pandemia, siamo riusciti negli ultimi mesi a recuperare il terreno perso a livello relazionale. Il mondo del volontariato si è distinto in questa emergenza, ma ora più che mai ha bisogno di nuova linfa: recuperare i rapporti umani. E l’obiettivo del Meeting è proprio questo: favorire non solo la promozione del volontariato, ma incrociare tutte quelle realtà che quotidianamente operano sul territorio aiutandole a fare rete».
Tanti gli incontri e gli ospiti anche di calibro nazionale: Erica Mou, a Bari non solo in veste di cantautrice ma anche come relatrice per parlare di educazione, giovani e futuro, il filosofo e giornalista Bruno Mastroianni, la sociolinguista Vera Gheno e il presidente dell’associazione Maestri di Strada Cesare Moreno, solo per citarne alcuni.
Il Meeting si articolerà in due fasi. La prima (9-10 dicembre all’Officina degli esordi) sarà una vera e propria officina per volontari, studenti, studentesse e insegnanti che potranno partecipare a incontri dedicati allo scambio di buone pratiche, all’apprendimento, all’acquisizione di nuove competenze e a laboratori di creatività con Franco Liuzzi di Moscabianca, di tecniche pittura secondo il metodo Toullet con l’associazione Crearte Kids Ets, di tecniche di rianimazione polmonare con Emervol, di integrazione degli stranieri con Impegno 95, di fumetto con la scuola di grafica e fumetto Grafite e sull’importanza del volontariato con InConTraodV. Una novità di quest’anno sarà il laboratorio della Fondazione Vincenzo Casillo per mappare i bisogni delle organizzazioni e le possibili sinergie future, e la presentazione dei progetti sostenuti dal Csvsn e selezionati con il concorso #Ideattìva 2021. Sarà allestita anche Diritti senza confini per l’infanzia e l’adolescenza, la mostra fotografica di Tom Pietrasik, a cura del Comitato Provinciale Bari Unicef.
«Abbiamo lavorato moltissimo per rendere questo Meeting unico – racconta il direttore del Csvsn Alessandro Cobianchi– e certamente lo sarà. Soprattutto perché non ci siamo mai fermati, e questi giorni saranno l’occasione non solo per mostrare alla cittadinanza il lavoro spesso silenzioso degli operatori, ma anche un modo per ringraziarli dell’impegno profuso in un periodo difficile come quello dell’emergenza Covid. Il Meeting è dedicato a loro».
La seconda fase (11-12 dicembre in Spazio Murat e Castello Svevo) – inaugurata dal presidente del Csvsn, Rosa Franco insieme al sindaco di Bari Antonio Decaro, l’assessore comunale al Welfare, Francesca Bottalico, la direttrice del Castello Svevo, Alessandra Mongelli e Costantino Esposito, docente di Filosofia dell’Università degli Studi di Bari – sarà dedicata a spettacoli, conferenze e convegni sui temi dell’educazione e della ricostruzione. Infine, due spettacoli (sabato e domenica ore 21 al Castello Svevo): Erica Mou presenterà il suo nuovo album “Nature”, l’attrice Tiziana di Masi porterà in scena lo spettacolo teatrale #iosiamo, che racconta le testimonianze di tanti volontari che operano in associazioni impegnate nei fronti più caldi delle emergenze sociali.
«Il viaggio del Volontario è tutto questo: è tempo, è sguardo, è accoglienza, è appartenenza, è attenzione. L’attenzione che dovremmo rivolgere a noi stessi quando ci guardiamo allo specchio, lo stesso specchio preso in prestito per il titolo del meeting, che è l’idea alla base del nostro messaggio» conclude la presidente Franco. «Leggere l’altro – i suoi desideri, bisogni ed obiettivi – è il primo gesto d’amore verso sé stessi. E capiremo che i nostri occhi, riflessi in quello specchio, contengono tutti i volti su cui abbiamo posato lo sguardo. Scopriremo che l’Altro ha il nostro stesso volto. Ecco perché il volontariato è una grande opportunità».