Continuano le buone prassi per prevenire i fenomeni legati alla violenza di genere. Da gennaio 2023 ad oggi sono stati attivati 142 codici rossi e proprio questa mattina a Foggia è stato rinnovato il protocollo Zues tra il questore Ferdinando Rossi e la presidente del centro antiviolenza Impegno donna, Franca Dente.
«Il protocollo – spiega Rossi – costituisce un modello d’azione che amplifica l’efficacia dello strumento di natura amministrativa dell’ammonimento, da gennaio 2023 ad oggi ne sono stati emessi 53, previsto dalla legge per tutte quelle condotte che possono sfociare nella violenza domestica e negli atti persecutori».
L’obiettivo primario è agevolare il percorso di recupero del soggetto ammonito che potrà approdare a un trattamento di sostegno diretto al miglioramento della gestione delle emozioni, attraverso la consulenza offerta da professionisti altamente qualificati nei processi di recupero e di riabilitazione.
«Purtroppo gli interventi per codice rosso sono in costante aumento – continua il questore – essi vengono realizzati quasi quotidianamente dagli operatori della squadra volante, ossia il reparto che costituisce il pronto soccorso della polizia».
Il provvedimento di ammonimento, oltre a produrre effetti deflattivi sul processo penale, costituisce un efficace deterrente e previene il realizzarsi di condotte illecite in danno di vittime di genere.
«Infatti – conclude – esso interviene sul soggetto maltrattante prima ancora che si consumino condotte punibili penalmente per le quali è necessario che si instauri un relativo procedimento giudiziario».