Un viaggio nel passato a Ruvo di Puglia: nel weekend torna Rerum Rubis

Un tuffo nel passato, sabato e domenica prossimi, a Ruvo di Puglia per Rerum Rubis, un vero e proprio ponte culturale per rafforzare il legame della comunità con le proprie radici storiche e culturali.

Sarà «un indimenticabile viaggio nel tempo», promettono gli organizzatori, con l’opportunità di immergersi nell’atmosfera del XVIII secolo a Ruvo di Puglia attraverso una ricostruzione storica che coniuga una riflessione attuale sui valori della libertà, rievocando situazioni e ambientazioni salienti legate al paese come il dominio feudale dei Carafa e i moti del 1799 che interessarono Ruvo e altri centri del Regno di Napoli.

Cuore pulsante della manifestazione sarà il centro storico con piazza Menotti Garibaldi che si trasformerà in un vivace mercato storico; i visitatori potranno passeggiare tra le bancarelle di abili artigiani, ammirare opere e lasciarsi incantare dagli spettacoli itineranti degli artisti di strada. L’atmosfera settecentesca sarà resa ancora più autentica dalla partecipazione dei negozi e dei locali del centro storico, che con aperture straordinarie offriranno ai visitatori la possibilità di scoprire i prodotti tipici del luogo e di immergersi nell’effervescenza di un tempo passato ma non dimenticato.

Il programma della due giorni è ricco e variegato e comprende spettacoli di fuoco e fachirismo, danza, teatro e acrobatica aerea che quest’anno si arricchirà anche di momenti musicali dedicati ai più giovani e pensati per coinvolgere e vivere il territorio in maniera più contemporanea. Grande protagonista della serata di sabato 25 maggio, infatti, sarà la Banda, tribute band di Luciano Ligabue, che si esibirà in piazza Dante di Dario.

Momento cardine del festival sarà, però, l’imponente corteo storico che, domenica 26 maggio, attraverserà le vie del centro cittadino, creando un’atmosfera unica con musiche, canti e danze del periodo. Il corteo, animato dalla partecipazione dei cittadini ruvesi e delle delegazioni di gruppi rievocatori provenienti da Altamura, Fasano, Bitonto e Lecce, non ripercorrerà semplicemente le vicende storiche del 1799 ma renderà anche omaggio ai protagonisti della rivoluzione ruvese, offrendo così una lezione di storia viva e coinvolgente.

Accanto agli spettacoli, il festival offrirà anche l’opportunità di approfondire la conoscenza del patrimonio storico e culturale di Ruvo di Puglia, con visite guidate e laboratori didattici pensati per coinvolgere attivamente i visitatori di tutte le età.

L’evento, a cura di Cultura et Memoria Centro Studi di Ruvo di Puglia e sostenuto da Comune di Ruvo di Puglia, Consiglio Regionale della Puglia, Camera di Commercio di Bari, Fondazione Puglia e Pro Loco UNPLI Ruvo di Puglia APS, sarà completamente gratuito. La manifestazione è diretta da Vincenza Tedone.

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