Da venerdì 16 giugno sarà disponibile, in streaming e download sulle principali piattaforme musicali, “Calamita”, il nuovo singolo di Emilio Carrino. Un brano con cui l’autore prosegue il suo percorso di contaminazione del cantautorato italiano con l’elettropop che, questa volta, ha il sapore vintage delle hit dance-pop che hanno segnato gli anni ’80.
Prodotto da Max D’Ambra, il nuovo brano è accompagnato da un videoclip, in uscita su YouTube nello stesso giorno di pubblicazione del singolo.
«Con Calamita ho voluto cimentarmi per la prima volta nel confezionamento di una hit, con un lavoro di fino svolto sia nella fase di scrittura sia in studio con il mio producer Max D’Ambra, e culminato nella preparazione del videoclip, per il quale, con il supporto del regista Max Castelli e del suo team, ho cercato di adattare ogni possibile dettaglio, dalle location ai costumi, dal trucco alla coreografia, per riprodurre lo stile che avevo in mente», dichiara Emilio Carrino.
«A monte della realizzazione di questo brano – spiega – ci sono un lungo studio e una scrupolosa ricerca. Ho ascoltato tantissima musica degli anni ‘80, brani più o meno noti della produzione musicale di Madonna, George Michael, Prince e David Bowie: una discografia (con annessa videografia) che ha caratterizzato il dance-pop e, che, pur essendo stata richiamata da molti artisti recenti, non è mai stata analizzata e modernizzata fino in fondo».
Il singolo prosegue il percorso avviato da Carrino con “5 g di libertà”, successivamente alla pubblicazione dell’album “La mia valigia”, con oltre 1 milione di ascolti su Spotify, che include i tre singoli “La signora Felicità”, “La mia valigia” e “Talking to the moon”, arrivato nella Viral 50 di Spotify Italia nel giugno 2020.
“Calamita”, dice ancora Carrino, «racconta la fine di una storia d’amore impossibile. Pur conservando l’amarezza della fine di un rapporto, contiene in sé la dolcezza di chi nell’amore ci crede fino in fondo. È una canzone che mi emoziona, ma al contempo ritengo che ascoltandola sia impossibile non volerla cantare a squarciagola ballando. Una canzone nostalgica, ma al contempo fresca e spensierata».
Il videoclip, che riprende l’ambientazione di una festa in un club, recupera pienamente, nei costumi e nelle scenografie, l’atmosfera vintage degli anni ‘80, ed è stato parzialmente girato all’interno della mostra Spaceart Selfie Museum attualmente in corso all’interno del Complesso Monumentale San Domenico Maggiore, grazie alla disponibilità del Comune di Napoli. Il videoclip è inoltre arricchito dalle coreografie di Chiara Barassi e dalle prove attoriali di Sabrina Incoronato e Gennaro Lucci (Attilio in “Mare Fuori 2”).
Emilio Carrino ambisce con questo nuovo progetto musicale a posizionarsi nel panorama nazionale come esponente di una nuova stagione dance-pop che riprende la tradizione italiana di successi internazionali degli anni ‘80.