I concerti dei Massive Attack, di St. Vincent e dei Primal Scream saranno il clou del Medimex 2025 ma la manifestazione in programma a Taranto da domani al 21 giugno è anche tanto altro.
Il capoluogo ionico si prepara a essere la capitale della musica internazionale con il festival promosso da Puglia Sounds e Puglia Culture.
Fitto il programma di incontri, mostre, panel, showcase e attività professionali.
L’evento è stato presentato stamattina al Teatro Fusco di Taranto da Cesare Veronico, coordinatore artistico del Medimex, affiancato dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, dal sindaco di Taranto Piero Bitetti, dagli assessori regionali alla Cultura Gianfranco Lopane e alla Tutela e Sviluppo delle imprese culturali Viviana Matrangola, dal direttore del dipartimento cultura della Regione Puglia Aldo Patruno.
Il cuore pulsante del festival sarà ancora una volta la Rotonda del Lungomare: venerdì 20 giugno St. Vincent e Primal Scream, sabato 21 i leggendari Massive Attack, a cui sarà conferito anche il premio “Ernesto Assante”, con una “green guitar” simbolo di riuso e sostenibilità.
Tra le novità più attese la mostra “Before Frank” con gli scatti inediti di Amy Winehouse firmati Charles Moriarty (dal 17 giugno al MArTA), un videomapping sul Castello Aragonese e il ritorno delle attività dedicate agli operatori musicali. In prima linea anche Diodato e Michele Riondino con progetti come “Le Strade del Mediterraneo” e il panel “La musica salverà il mondo?”. Spazio alla formazione con il Medimex Music Business Management.
«La decisione di spostare da Bari a Taranto il Medimex, appena cominciata la mia consiliatura, è stata una scommessa, ed è andata bene», ha affermato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, sottolineando che «Medimex ha ricevuto l’energia di questa città, un’energia fatta di speranza e disperazione, di difficoltà e opportunità, così come è l’anima stessa della musica, che alterna sentimenti e desideri, cercando di stemperarli».
Per Emiliano, il «Medimex è stato un matrimonio fortunato con una città meravigliosa che ho imparato a conoscere meglio e che amo profondamente, lo dico con grande commozione. Taranto è una città vera, che qualche volta si arrabbia, ma che quando ti abbraccia hai la certezza che quell’abbraccio è sincero».
Veronico ha evidenziato come il Medimex sia «un progetto corale, una magia collettiva alla quale concorre tutta la comunità del festival». Il programma di questa edizione, ha aggiunto, «punta in alto con 70 appuntamenti in cinque giorni che porteranno in Puglia il meglio della musica italiana ed internazionale. Tre ospiti internazionali di assoluto rilievo – ha spiegato -, un progetto originale con tre affascinati voci femminili che raccontano il Mediterraneo, panel e attività professionali che mettono in fila personalità del music business e affrontano i temi topici per il settore, scuole di musica che mai come quest’anno offrono una grande opportunità a chi vuole entrare nel mondo della musica».
