Trani, Michele Ruol vince il premio Fondazione Megamark “Incontri di Dialoghi”

Nato a Chicago e cresciuto a Padova dove fa l’anestesista, oltre ad essere specializzato in chirurgia pediatrica, è Michele Ruol il vincitore del Premio Fondazione Megamark – Incontri di Dialoghi, con il romanzo “Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia”, della casa editrice pugliese Terra Rossa.

Il libro

Racconta la storia di una famiglia composta da padre, madre, figlio maggiore e minore. I due ragazzi muoiono a causa di un incidente e il lettore s’immerge in un viaggio nell’intimità dei suoi personaggi. Un esordio luminoso per Ruol che pochi giorni fa ha vinto anche la 31ma edizione del Premio letterario “Giuseppe Berto” con la stessa opera.

Il premio letterario promosso dalla Onlus del Gruppo Megamark, nell’ambito de I Dialoghi di Trani, rivolto alle case editrici di tutta Italia e riservato agli autori esordienti nella narrativa è stato consegnato ieri, nella sede di Trani del Gruppo e della Fondazione Megamark. La serata è stata condotta dall’autrice e scrittrice Serena Dandini, con l’attore e doppiatore Luca Ward. Vi hanno preso parte gli autori dei cinque romanzi finalisti, scelti da una giuria di esperti tra le 92 opere giunte quest’anno da tutta Italia proposte da 60 case editrici.

La scelta

La vittoria di Michele Ruol è stata decisa da una giura popolare di 40 lettori; lo scrittore si è aggiudicato il premio di 5.000 euro messo a disposizione dalla Fondazione Megamark. A ciascuno degli altri quattro finalisti è andato un riconoscimento di 2.000 euro. «Anche quest’anno abbiamo scelto di aprire le porte della nostra casa accogliendo finalisti e appassionati della lettura. Insieme abbiamo respirato cultura e ci siamo immersi con emozione nel mondo dei libri. È stata una serata davvero intensa e coinvolgente», ha detto il Cavaliere del Lavoro Giovanni Pomarico, presidente della Fondazione Megamark. Pomarico ha ringraziato le tante case editrici e gli scrittori «che ci hanno regalato pagine di grande emotività», orgoglioso che sia stata premiata la casa editrice pugliese TerraRossa.

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