Trani, regina dell’estate. Questo è quanto sta emergendo in queste settimane grazie a un costante flusso turistico, merito sia delle bellezze naturali della città, sia dell’indotto generato da attività di ristorazione, eventi culturali e festival nazionali e internazionali. Paolo Nutini in piazza Duomo è stato l’ultimo grande evento in ordine di tempo organizzato in città, ma sono stati diversi gli eventi che hanno portato Trani ad essere così amata dai turisti. Claudia Vernice dell’associazione culturaleInmovimento spiega che «l’interesse che si è scatenato intorno al Festival del Tango è stato immediato, ma siamo stati piacevolmente spiazzati dai numeri che crescevano anno dopo anno, dandoci conforto per l’incessante lavoro svolto. Anche nei 14 anni di vita del Festival del Giullare la sua popolarità in Italia è cresciuta esponenzialmente, le compagnie arrivano da varie città Italiane. Tutto parte dalla passione per il tango e per il teatro, è vero, ma va sottolineata una cosa importante: tutte le persone coinvolte nei festival arrivano per stare diversi giorni nella nostra città che, come sappiamo bene, è solo un sito di passaggio per i turisti che arrivano in Puglia e soggiornano in altre località rinomate. Con i festival è Trani a diventare la base del soggiorno: si dorme in città, si mangia in città, si fa shopping in città, tutte le attività ne beneficiano. Pensiamo che si possa lavorare ancora tanto e meglio con le istituzioni per far sì che Trani possa diventare un nuovo polo turistico permanente come lo sono altre famose città pugliesi». Un polo d’attrazione non soltanto per gli adulti, ma anche per bambini e famiglie che ritrovano diversi eventi su misura per loro. Tra questi la rassegna teatrale per bambini e famiglie “Raccontando sotto le stelle”, organizzata da Marluna Teatro e Libreria Miranfù. «In termini quantitativi – spiega Vincenzo Covelli, co-direttore artistico della rassegna – confermiamo l’enfasi che si sta vivendo in città. Abbiamo avuto una media altissima di spettatori, quasi 300 persone per ogni spettacolo, raggiungendo velocemente il sold-out e ritornando ai livelli pre-covid. In questo ha funzionato il piano triennale della cultura perché ci ha permesso di programmare e di avere una base certa su cui partire. Ma ritengo che non bisogna cullarsi su questi risultati, perché c’è ancora strada da fare a livello organizzativo e di comunicazione». Nel parco Santa Geffa, invece, tra jazz, blues, rock e teatro per bambini l’estate finora è stata molto animata. «Gli appuntamenti svolti finora all’interno del Logos Festival – dice Daniele Ciliento di Xiao Yan – hanno riscosso parecchio successo: diverse persone sono arrivate da fuori città e anche da altre regioni». Soddisfatti del trend positivo per questa estate il sindaco Amedeo Bottaro per cui «tutto questo rappresenta uno stimolo per continuare a migliorare in termini di servizi e attrattività» e per l’assessora alle Culture, Francesca Zitoli, secondo la quale Trani è «pronta ad internazionalizzare la propria offerta culturale».
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Di Redazione24 Novembre 2024