Trani, a teatro con le cuffie wireless per assistere agli spettacoli multidisciplinari del festival “Trame Contemporanee”

Sarà una settimana da non perdere per gli amanti del teatro quella proposta dal festival Trame Contemporanee, con la direzione artistica di Marianna de Pinto e Marco Grossi. Quattro spettacoli da domani a domenica che attraversano un amplissimo spettro di emozioni, ispirazioni e tematiche nel panorama della drammaturgia contemporanea.

Lo show inaugurale

Si parte domani alle 19.30, in collaborazione con Cavo Fest, nel Parco Archeologico di Santa Geffa a Trani, con un racconto sci-fi che muove ogni volta dalle caratteristiche dei luoghi in cui si installa per immaginare destini e fughe lontane. “La Frontiera”, spettacolo multidisciplinare, itinerante e interattivo della Compagnia Muta Imago che sta tra lecture, performance, podcast live e concerto, raccontando un uomo e una donna che si muovono nel tempo alla ricerca del loro io passato e futuro.

Gli spettatori con le cuffie

La fruizione dello spettacolo avverrà tramite cuffie wireless che verranno consegnate agli spettatori e alle spettatrici prima dell’inizio dello spettacolo. Il pubblico potrà decidere di seguire il lavoro nella modalità che preferisce: stando fermo in un punto dello spazio o muovendosi alla scoperta dell’architettura del luogo, ad occhi chiusi o aperti, focalizzandosi su ciò che accade in scena, o piuttosto sul sito che la ospita, mentre resta in ascolto della traccia sonora dello spettacolo.

Gli altri appuntamenti

La settimana di Trame proseguirà venerdì alle 21.30, al chiostro San Domenico di Molfetta, con “La malattia dell’ostrica”, prodotto dal Teatro Metastasio di Prato, nuovo spettacolo dello scrittore, attore e videomaker Claudio Morici, già protagonista in tv da Italia’s Got Talent a Propaganda Live, alle prese con la follia degli scrittori.

Poi, alla Cittadella degli Artisti, sabato alle 21.30, ci sarà spazio per le riflessioni sulla società e sulla politica italiana di “Un giorno come un altro”, spettacolo scritto e diretto da uno degli autori di Boris, Giacomo Ciarrapico, con due degli interpreti della serie di culto, Luca Amorosino e Carlo De Ruggieri. Un seggio elettorale nel giorno in cui Godot sono gli italiani e l’astensione raggiunge livelli quasi assoluti. Due scrutatori, tra loro sconosciuti, costretti ad una convivenza forzata e ad una reciproca mal sopportazione. La serata proseguirà con un dj set a cura di Fabio Ricciuti e Marco Cassanelli.

Infine, domenica alle 20, al Teatro Babilonia, l’esordio di “Linkedìm” di Sal Modugno, studio teatrale, a cura della Compagnia Anomalia in coproduzione con Compagnia Malalingua, sulle incertezze dei giovani italiani e sul loro rapporto con il mondo del lavoro segnato da incertezza, claustrofobia, attesa e con il sarcasmo come unica arma di difesa.

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