Dieci film in gara che saranno valutati da una giuria composta da studenti del Dams e da una giuria popolare, con le preferenze del pubblico raccolte al termine delle proiezioni. È l’Off Otranto film festival che torna nella città salentina dal 24 al 27 settembre nei fossati e nell’atrio del Castello aragonese con un ricco programma di proiezioni, masterclass, presentazioni di libri, incontri, talk e performance audio visual.
La direzione artistica, anche per questa 15esima edizione, è affidata a Stefania Rocca che ha scelto come tema portante Kaos.
«Oggi – dichiara l’attrice – viviamo in un’epoca di kaos diffuso: guerre, violenza, omofobia, disuguaglianze, frustrazione e devastazione ambientale sono all’ordine del giorno. Nell’arte – sottolinea – il kaos diventa fonte di ispirazione, opportunità̀ per rompere le convenzioni e sperimentare nuove forme di espressione. Il kaos diventa fucina di nuove idee e trasformazioni», conclude Stefania Rocca.
L’Otranto film festival, aggiunge Anna Maria Tosto, presidente di Apulia film commission, «è ormai diventato per cinefili e turisti virtuosi un appuntamento consolidato sul finire della stagione estiva e l’inizio di quella autunnale. Anche quest’anno toccherà temi e questioni di grande importanza per la contemporaneità».
L’apertura del festival è in programma martedì 24 alle 20, nei fossati del Castello aragonese. In occasione dell’inaugurazione, Maserati e Indiana Production presentano il cortometraggio “Compagni di viaggio” diretto dal regista Ferzan Ozpetek.
Domenica 29 si chiude la rassegna con la cerimonia di premiazione alle 18 nei fossati del Castello aragonese.
L’evento è organizzato nell’ambito dell’Apulia cinefestival network e rientra nell’intervento “Promuovere il Cinema 2024“, finanziato dalla Regione Puglia e realizzato dalla Fondazione Apulia film commission a valere su risorse Poc Puglia 204-2020, Azione 6.7. È prodotto da Apulia film commission e Otranto Film Lab, con il patrocinio della direzione generale Cinema e Audiovisivo, in collaborazione e con il contributo del Comune di Otranto e del Dams.