Quadri Sonori, l’idea rivoluzionaria nata dalla collaborazione tra Orchestra della Magna Grecia e Comune di Taranto, si arricchisce di una nuova opera d’autore: quella che Achille Lauro comporrà dopo una visita al Museo archeologico nazionale di Taranto – MArTA, giovedì 8 settembre.
Le opere del Museo Archeologico tarantino ispireranno il cantautore veronese in quello che sarà il quarto appuntamento di un “voyage musicale”: dopo la composizione del maestro Remo Anzovino sulla Concattedrale Gran Madre di Dio, quella iniziata da John Rutter sulla Cattedrale di San Cataldo e quella appunto del premio Oscar Dario Marianelli.
«Un percorso – spiegano dal MArTA – che consentirà a Taranto di ricercare dentro di sé la propria anima sonora che troverà il suo completamento in occasione dei Giochi del Mediterraneo del 2026».
Protagonista dell’evento sarà il patrimonio storico-artistico, archeologico e immateriale ionico, interagendo tra musica e storia, insieme all’ecletticità con cui Achille Lauro saprà animare reperti e testimonianze del glorioso passato della Magna Grecia tarantina.
Grazie ai Quadri Sonori, spiega il Maestro Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra della Magna Grecia, «il passato e la storia vengono caricati di vibrazioni sonore. Achille Lauro saprà aggiungere una nota pop alla civiltà magnogreca di Taranto, contribuendo alla fusione di vari stili e linguaggi». Il Museo, ha sottolineato la direttrice Eva Degl’Innocenti, «è molto felice di accogliere Achille Lauro, la sua musica animerà le opere presenti in un museo che diventa sempre più esperienza sinestetica».
L’artista giovedì 8 settembre, alle 11.30, visiterà il Museo, mentre venerdì sera si esibirà sulla Rotonda del Lungomare con l’Orchestra della Magna Grecia per il secondo appuntamento del MediTa Festival.