L’8 agosto scorso è uscita su YouTube la versione riarrangiata di “Sotto attacco”, brano musicale di Effetti Collaterali, la rock band di Potenza, registrato in collaborazione con Luca Persico ‘O Zulù dei 99 Posse. Il video è diretto da Luigi Giordano ed Edito da Lukania Sound Digital.
Fabio Settembrino, frontman di Effetti Collaterali, qual è il messaggio di “Sotto attacco”?
«Di dare importanza alle parole, al dialogo, di avere la capacità di indignarsi su tutte quelle guerre spesso spacciate per missioni umanitarie o di pace. Siamo abituati a vedere le guerre come lontane da noi, in realtà le fabbrichiamo e le esportiamo. È un brano apertamente pacifista e antimilitarista e di denuncia.
Ci racconti come nasce la collaborazione con i 99 Posse?
«Con Luca Persico ci siamo conosciuti molti anni fa in un centro sociale a Bari. Ci siamo ritrovati a parlare di globalizzazione e movimenti no global e tra noi è nata subito un’intesa, soprattutto a livello umano e personale. La collaborazione professionale è stata la diretta conseguenza. A lui piaceva molto il nostro brano e a noi piaceva l’idea di dare altre sfumature a un lavoro che ci rappresenta molto e che abbiamo rifatto anche in chiave rock e in chiave semiacustica, adesso che uscirà, spero a fine novembre, il nostro album».
Ci sono altri progetti musicali in cantiere con i 99 Posse?
«Speriamo. Sicuramente ci rivedremo. La nostra idea è proprio quella di aprire il disco a tante altre collaborazioni».
Per esempio, possiamo fare qualche nome?
«Molto probabilmente in futuro ci sarà Joe Lally dei Fugazi che abbiamo conosciuto anni fa e che è un nostro gruppo di riferimento. Insieme abbiamo realizzato dei mix di un disco rimasto inedito. Sarebbe una bellissima collaborazione internazionale. Così come sarebbe bello collaborare nuovamente con il nostro conterraneo Danilo Vignola».
La sperimentazione è presente nella vostra musica da poco…
«Noi abbiamo fatto rock per tanti anni, poi, dopo un periodo di pausa cominciato nel 2015, nell’estate del 2018 riprendiamo a suonare con all’arrivo di due nuovi membri: Marina Lorusso (chitarre/cori) e Victoria Sannicandro (violino), sperimentando così nuove sonorità semiacustiche, senza dimenticare del tutto il nostro approccio rock primordiale. Ma, ecco, da lì si apre una nuova pagina. Nel 2019 siamo stati alla Lectio Magistralis di Gino Strada e tra il 2020 e il 2022 abbiamo lavorato molto nei festival e nei teatri».
Possiamo dare delle date ai fans che vogliono ascoltarvi dal vivo?
«Si riparte a settembre con i live. Per il momento dovrebbero confermarci una data con i 99 Posse a Potenza, il 9 settembre. A breve posteremo le date anche sulle nostra pagina social. Da novembre il disco vero e proprio e speriamo di tornare presto in Puglia».