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Solfrizzi il super ospite che apre la stagione del teatro Giordano a Foggia

Si alza il sipario del teatro Giordano per la nuova stagione organizzata dal Comune di Foggia, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. Una programmazione - annunciata ieri in conferenza stampa nella Sala Fedora del Giordano che porterà a Foggia grandi nomi della scena nazionale e che guarda con attenzione anche ai talenti del territorio…
Foto Mario Cartelli/LaPresse 24-11-2016 Roma spettacolo Photocall del film "L'amore rubato" alla casa del Cinema a Villa Borghese. Nella foto: Emilio Solfrizzi

Si alza il sipario del teatro Giordano per la nuova stagione organizzata dal Comune di Foggia, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. Una programmazione – annunciata ieri in conferenza stampa nella Sala Fedora del Giordano che porterà a Foggia grandi nomi della scena nazionale e che guarda con attenzione anche ai talenti del territorio con la sezione dedicata alla “Scena foggiana”.
La stagione s’inaugura il 26 gennaio con “L’anatra all’arancia” con Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli una commedia che ti afferra immediatamente e ti trascina nel suo vortice di battute sagaci, solo apparentemente casuali, perché tutto è architettato come una partita a scacchi, per la regia di Claudio Greg Gregori.

Il 6 e 7 febbraio Alessio Boni e Iaia Forte ci portano in Grecia con “Iliade. gioco degli dei”, un mondo in cui l’etica del successo non lascia spazio alla giustizia e gli uomini non decidono nulla, ma sono agiti dagli dèi in una lunga e terribile guerra senza vincitori né vinti. A dieci anni dalla nascita, dopo I Duellanti e Don Chisciotte, il Quadrivio, formato da Roberto Aldorasi, Alessio Boni, Francesco Niccolini e Marcello Prayer, riscrive e mette in scena l’Iliade per specchiarsi nei miti più antichi della poesia occidentale e nella guerra di tutte le guerre.

Il 17 e 18 febbraio va in scena “Callas, Callas, Callas” in occasione del centenario della nascita della Callas l’omaggio della Compagnia Opus Ballet diretta da Rosanna Brocanello, con le coreografie di Adriano Bolognino, Carlo Massari e Roberto Tedesco.

Il 5 e 6 marzo arrivano i Familie Flöz con “Hokuspokus” oltre alle note figure in maschera, questa volta la compagnia mostra anche gli attori dietro di esse. Suonando musica, cantando, filmando, parlando o facendo rumori, l’ensemble crea il mondo delle maschere davanti agli occhi del pubblico.

Il 12 e 13 marzo si continua nel segno di William Shakespeare con “Romeo e Giulietta” adattato e diretto dal regista pugliese Michelangelo Campanale. In questa versione di Romeo e Giulietta, costruita come un grande rito, si parla d’amore, ma emergono anche questioni attuali, come le relazioni fra adulti e adolescenti, lo scontro tra culture, il confine invalicabile dettato dal pregiudizio e dal rifiuto delle diversità, la guerra.

Il 19 e 20 marzo Umberto Orsini e Franco Branciaroli sono protagonisti della commedia di Neil Simon: “I ragazzi irresistibili”, due amici che si riuniscono undici anni dopo in occasione di una trasmissione televisiva.

Grande attesa il 6 e 7 aprile per Drusilla Foer che salirà sul palco del teatro Giordano con “Venere nemica”. Venere, Dea della bellezza e dell’amore, esiste ancora. Creatura immortale, l’antica Dea vive oggi lontano dall’Olimpo e dai suoi parenti, immaturi, vendicativi, capricciosi, prigionieri come la Dea stessa nell’eterna bolla di tempo che è l’immortalità. Ha trovato casa a Parigi, fra gli uomini, di cui teneramente invidia la mortalità, che li costringe all’urgenza di vivere emozioni, esperienze e sentimenti.

Il 23 e 24 aprile c’è “Magnifica presenza” di Ferzan Ozpetek, che dopo il successo di Mine Vaganti, torna in teatro con un nuovo adattamento scenico di uno dei suoi successi cinematografici.

Il 3 e 4 maggio c’è “Nino Frassica & Los Plaggers Band”, Nino Frassica accompagnato dai Los Plaggers, band formata da sei formidabili musicisti, con medley dedicati alla musica degli anni ’60 e ’70, omaggi a Santana e Battisti e ancora tanto altro.

La stagione come già anticipato dedica una sezione agli artisti del territorio, dal titolo “La scena foggiana”, che vedrà avvicendarsi sul palco del Giordano il 25 febbraio il Teatro dei Limoni con “Bukowski. A night with Hank”; il 16 marzo Michele De Virgilio con “Cafoni. Un racconto musicale”, il 26 marzo c’è “Bar Florida” per la regia di Pino Casolaro, il 28 aprile la Piccola compagnia impertinente porta in scena “Cenere’” e il 9 maggio il Piccolo teatro di Foggia chiude con “Niente da dichiarare?”.

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