Proiettare la storia del collezionismo dell’800 nei tempi moderni sarà l’obiettivo delle attività di restauro del museo nazionale Jatta di Ruvo di Puglia. Le opere inizieranno nei prossimi giorni, per poi concludersi nel maggio del 2023.
In concomitanza con l’avvio dei lavori, l’intera collezione del museo è in fase di movimentazione nei locali adibiti a depositi temporanei del palazzo stesso. Anche per rendere il palazzo storico come un unico complesso, il ministero della cultura, direzione regionale Musei Puglia ha sottoscritto un accordo di valorizzazione con la famiglia Jatta, grazie al quale l’ambiente sottostante alle sale del museo e accessibile dal giardino, il “Grottone”, sarà utilizzato per iniziative culturali congiunte per i prossimi 10 anni.
E qui il prossimo 28 luglio sarà inaugurata la mostra temporanea “Collezionauta. Capolavori attraverso il tempo”, nella quale saranno esposti alcuni fra i più importanti reperti della collezione del museo insieme a oggetti e beni di proprietà Jatta.
Alla riapertura del museo, poi, lo spazio del “Grottone” sarà destinato allo svolgimento di iniziative e mostre temporanee.
«L’operazione integrata portata avanti sul Grottone è un altro virtuoso esempio di collaborazione pubblico-privato. Un terreno di intesa sicuramente favorito dalla disponibilità della famiglia Jatta, che porterà alla promozione di un unico luogo», dichiara il direttore regionale di Musei Puglia, Luca Mercuri.