Russell Crowe e la sua band The Gentlemen Barbers, partito dal Colosseo a Roma con il suo tour, infiammerà Capurso il prossimo 19 luglio, quando l’artista si presenterà sul sagrato della Reale Basilica di Maria SS. del Pozzo sul palco del Multiculturita Festival per una serata che si annuncia piena di ritmo ed energia.
Fra coloro che hanno già acquistato il biglietto ci si chiede se l’attore premio Oscar canterà anche a Capurso “Sarà perché ti amo” dei Ricchi e Poveri o proverà a cimentarsi con “Ma non tutta la vita” il loro tormentone sanremese che sta spopolando anche nelle spiagge pugliesi. Il Festival, giunto alla sua XXII edizione, quest’estate porterà sul palco anche Max Gazzè (18 luglio) e i Dire Straits Legacy (20 luglio).
L’intervista a Russell Crowe
«Per me la musica è libertà, e il tour sarà molto divertente. Nel 1999 ho realizzato un film, “Il Gladiatore”, che mi ha legato molto agl’italiani. Mi è piaciuta questa relazione, essere nominato “Ambasciatore di Roma nel Mondo”, cose simili e cittadino onorario di Ascoli Piceno. È stato meraviglioso. Ma l’anno prossimo ci sarà un nuovo film. Ci sarà un nuovo Gladiatore. La gente potrebbe concentrarsi su quello. Quindi, quest’anno visiterò quante più città possibili per dire grazie.
Sono cresciuto in una famiglia amante della musica. C’era sempre musica. Sono cresciuto in culture dove le chitarre alle feste sono come bastoncini parlanti. La chitarra passa nella stanza e ognuno ha una canzone. Ovunque abiti, suoniamo in qualche luogo vicino.
Più tardi in estate andiamo a Pompei, Ascoli Piceno, Varese, Piacenza, Siena, Capurso (BARI), Udine, La Spezia e Ladispoli. Andremo in tanti posti. Organizzatevi e venite a trovarci. In alcuni festival non ci sono biglietti richiesti. In altri ci sono biglietti in vendita. Ovunque vivi, guarda il programma e fai in modo di venire a un concerto», conclude l’attore .
