Dopo un periodo di silenzio, imposto dalla lotta contro l’acufene, Piero Pelù ritorna sui palchi con un nuovo album e un messaggio che riecheggia nel profondo dell’anima. Deserti, il suo decimo album in studio, uscirà il 7 giugno su Epic Records/Sony Music Italy, segnando il secondo capitolo della Trilogia del disagio.
Quest’opera esplora le tematiche scottanti della solitudine, dell’alienazione e della disillusione, incanalando la grinta e l’intensità che hanno sempre contraddistinto l’arte di Pelù. Dopo aver incendiato il palco in dodici edizioni del Concerto del Primo Maggio, dal lontano 1990 fino ad oggi, Piero Pelù si prepara per un altro capitolo della sua epica carriera.
Quest’estate, sarà il fulcro del Deserti tour 2024, portando la sua energia contagiosa sui palcoscenici delle principali rassegne estive. Ma il vero ritorno alle radici arriva con un tour più intimo, dove il contatto tra pubblico e artista sarà palpabile, dove il sudore e la passione si mescoleranno in un’unica esplosione di energia rock ‘n’ roll. Per vivere appieno l’esperienza Pelù, dovremo attendere ancora qualche mese, ma si potrà assistere all’esibizione del maestro del rock toscano anche in Puglia.
Un unico appuntamento, il 14 dicembre, al Demodè Club di Modugno, dove sarà affiancato da una band di virtuosi del calibro di Giacomo Castellano “Castillo” alla chitarra, Luca Martelli “Mitraglia” alla batteria e Max Gelsi “Sigel” al basso. Piero Pelù è una figura che va oltre la musica: è un’icona della protesta, un guerriero della libertà d’espressione che ha calcato i palchi del mondo per oltre tre decenni. Il nuovo viaggio del rock all’italiana, come solo lui sa fare, inizia con “Novichok“, una potente riflessione sulla guerra e la violenza, intitolata all’agente nervino utilizzato nell’attacco di Salisbury del 2018. Registrata nella cantina di via De’ Bardi a Firenze, luogo sacro per i Litfiba, la leggendaria band di cui Pelù è stato frontman, questa traccia è un omaggio alle sue radici e una dichiarazione di intenti per il futuro. Sarà un concerto epico, un evento che si preannuncia come uno dei momenti culminanti dell’estate 2024, un’occasione irripetibile per assaporare il nuovo album e vivere la magia del rock ‘n’ roll nella sua forma più autentica e pura. Piero Pelù è tornato, e il mondo della musica non sarà più lo stesso.