Patti Smith a Matera si commuove visitando i Sassi: «Sensazioni mai provate prima»

Dopo aver tenuto un concerto a Bari, ieri sera Patti Smith ha incantato il pubblico dell’auditorium “Gervasio” di Matera in occasione delle celebrazioni per il trentennale dell’inserimento dei Sassi e del Parco delle Chiese rupestri nel patrimonio Unesco.

Oggi, però, è stata Matera a incantare la “poetessa del rock”, commossa dalla bellezza della Città dei Sassi che ha voluto visitare con un tour nei luoghi scelti nel 1964 da Pier Paolo Pasolini per alcune scene del “Vangelo secondo Matteo”.

«Qui – ha detto l’artista – ho trovato la connessione con Pasolini, che è un personaggio molto influente che ha cambiato la mia prospettiva sulla cristianità, sulla religiosità e su Gesù».

A Matera, ha confessato Patti Smith, «per la sua storia, per la sua umanità, ho provato sensazioni che non avevo provato in nessun altro posto al mondo».

Già ieri la “poetessa del rock” aveva definito Matera «una città meravigliosa»: «Volevo venire in questa città da 40 anni: è meravigliosa», aveva affermato poche ore prima del concerto.

«Dalla mia stanza d’albergo – ha aggiunto – c’è una vista stupenda che mi ha sorpreso e fatto emozionare: quando ho guardato fuori mi sono commossa».

La stessa Patti Smith ha condiviso su Instagram le foto scattate a Matera accompagnando il post con una poesia: “Questa è la mia vista, una sensazione in cui il flusso della storia e del tempo sono stampati sui gradini. Un anno per arrampicarsi, pietra per pietra. Scalza. Sconosciuta”.

Una visita dal «ritmo lento e intenso» quello di Patti Smith, come lo ha definito l’assessora comunale alla Cultura, Tiziana D’Oppido, che ha accompagnato la cantante nel suo tour. «Stamattina eravamo nei Sassi con lei per una lunga visita spirituale e culturale ai nostri antichi rioni – spiega D’Oppido -. Sensibile, generosa e disponibile, ha parlato anche con studenti, giornalisti e residenti e ci ha detto di provare a Matera sensazioni che non aveva mai provato in nessun altro posto al mondo».

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