C’è una Roma che non sta sulle cartoline, che non conosce filtri, e che respira nelle notti storte di Trastevere, tra i lampioni rotti e le chiacchiere sbilenche di un bar. È lì che Carl Brave ha deciso di tornare: non per malinconia, ma per necessità. “Notti Brave Amarcord”, uscito ieri per Warner Music Italy, è il nuovo capitolo dell’artista romano. Un disco che scava, che ricorda, che riparte.
Un ritorno che sa di inizio
«È come se fosse il mio disco iniziale», racconta Carlo Luigi Coraggio, 35 anni, noto ai più come Carl Brave. Due anni dopo l’ultima uscita, il cantautore romano riavvolge il nastro e sceglie l’essenziale: i suoni degli esordi, la scrittura cruda, la voce senza sovrastrutture. Lo fa per liberarsi da etichette e algoritmi, da quella “struttura” del pezzo giusto a tutti i costi. «Nelle playlist mi trovano sotto “Indie”, ma ho fatto rap, elettronica, hit estive. Non voglio una definizione». Con Notti Brave Amarcord, la musica torna ad essere un diario. Ogni brano un frammento personale, ogni beat un riflesso. In copertina, lui in braccio alla madre, appena nato. «Un’immagine che dice tutto di questo disco».
Roma, nel bene e nel male
La Capitale è più che una scenografia: è coprotagonista. Ma non quella da skyline turistico. Brave racconta la città che vive, quella vera, quella dura. Risse, piazze, angoli bui. «Come quella sera al San Calisto, a un passo da una bottigliata per una lite senza senso», dice, riferendosi a un episodio reale narrato nel brano Bar S. Calisto. È un “Amarcord” affilato, che non cerca indulgenza né poesia: è solo verità.
Nessun feat, solo Carl
Abituato alle collaborazioni, sorprende la scelta di firmare l’album da solo. «È un lavoro super personale. Dovevo parlare con la mia voce e basta». L’unica eccezione, “Perfect” con Sarah Toscano, è riservata alla versione digitale.
Musicalmente, l’album si spinge verso suoni nuovi, a tratti elettronici, cupi, dilatati. Non per moda, ma per maturità: «Oggi sto meno in piazza e più in studio. Sono cambiato. Anche certi contesti non mi appartengono più». Il tour del cantante nei club partirà il 16 ottobre da Napoli e si chiuderà 40 giorni dopo, il 27 novembre a Roma, al Palazzo dello Sport. Un ritorno a casa, ancora una volta.