Mola di Bari, l’Agimus Festival parte fortissimo: Amii Stewart nell’Arena del Castello

Amatissima sin dall’exploit del 1979 con la reinterpretazione dance di “Knock on Wood”, la cover di Eddie Floyd con la quale vendette otto milioni di copie in tutto il mondo. Amii Stewart è la grande ospite del concerto di apertura della trentesima edizione dell’ “Agìmus Festival”, domenica alle 21.30, nell’Arena del Castello di Mola di Bari. La cantante sarà accompagnata dall’orchestra “Ico Suoni del Sud”, da una sezione ritmica e da un ensemble vocale; la direzione è affidata ad Antonio Palazzo con preziosi omaggi a Ennio Morricone, Mina, Sting, Lucio Dalla, Pino Daniele e Vasco Rossi. Il concerto è stato pensato come un itinerario musicale per raccontare la storia della cantante americana, interprete dalla voce inconfondibile, che si propone di restituire al pubblico pugliese le emozioni delle proprie iconiche interpretazioni. Il percorso offrirà ampio spazio al cantautorato italiano, con richiami ai capisaldi della musica pop internazionale. È una storia che viene da lontano quella della Stewart.

Nel percorso

Amii inizia a studiare ballo a nove anni, poi da attrice. Tra i suoi insegnanti c’è Debbie Allen, nota al grande pubblico per la sua interpretazione della professoressa di danza Lydia Grant nel film “Saranno Famosi”. Un incontro fondamentale sulla strada del musical, nel quale la cantante debutta con “Bubbling Brown Sugar” di Loften Mitchell. A Broadway parte come sostituta, poi sbarcato il musical nel West End londinese, diventa assistente alla regia, assistente coreografa, per poi guadagnarsi un ruolo principale. Ed è proprio a Londra che viene scoperta dal produttore discografico Barry Lang, che prima le fa incidere “You Really Touched My Heart”, istradandola poi al successo planetario con “Knock on Wood”.

L’era italiana

Successivamente, con fenomeno della disco music in caduta, Amii Stewart si trasferisce in Italia, dove ancora oggi risiede. Trova nella “Bmg Italia” un importante punto di riferimento, la casa discografica le dà carta bianca e immediatamente arrivano gli exploit con Gianni Morandi ed Eros Ramazzotti, prima delle collaborazioni con Mike Francis ed Ennio Morricone, del quale reinterpreta lo storico repertorio nell’album “Pearls”. Amii Stewart ritrova poi il musical con “Jesus Christ Superstar” accanto a Carl Anderson, lavora con Nicola Piovani ne “La pietà” e con il maestro del teatro Giorgio Albertazzi per “Shakespeare in Jazz”. Una carriera brillante, la cui stella ha prodotto ben 21 album e 15 singoli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version