Corre su Instagram la polemica tra le artiste pugliesi seguita al successo del brano “Baccalà” di Serena Brancale – realizzato in collaborazione con Dropkick_m -, diventato virale sui social poco dopo l’uscita, e di recente portato sul palco dall’artista pugliese durante il concerto di Annalisa, che ha duettato con lei a Bari.
Nei giorni scorsi Miss Fritty e Mama Marjas, due artiste pugliesi della scena “rap sociale”, avevano criticato il brano di Serena Brancale sui social. Una polemica proseguita poi con due dissing.
Il primo di Miss Fritty è comparso online ieri: «Sei persa, dal jazz sei finita a fare questa schifezza», canta la rapper “accusando” Serena Brancale – che non cita mai – di non cantare in dialetto barese. «Questo non è dialetto, è appropriazione culturale».
Oggi, poi, è arrivato anche il brano di Mama Marjas, anche in questo caso pubblicato su Instagram, che si concentra sulla “scuola” del rap dialettale pugliese: «Puoi imbrogliare i ragazzini ma non chi è nato qua. Ma in Puglia c’è già una scuola e hai da recuperare», canta Mama Marjas, al secolo Maria Germinario, originaria di Santeramo in Colle. «A fare jazz sei la campionessa. Il resto è da migliorare», continua, citando poi sia Baccalà, sia La zia, altro brano di Serena Brancale.
Un tentativo di “metter pace” tra le artiste pugliesi lo fa Dropkick_m che, commentando il video pubblicato da Mama Marjas, scrive: «Che bello però vedere che Baccalà, oltre ad aver fatto il panico che ha fatto e continuerá a fare, ha anche contribuito a risvegliare tutta quest’arte. Sei stata molto più elegante e stilosa di Miss Fritty, mo gliela faccio anche a Serena una bella base dancehall, così balliamo un po ‘st’estate», conclude.
A stretto giro, e sempre sui social, è arrivata la risposta di Serena Brancale che ha pubblicato un nuovo video accompagnato da una semplice didascalia: “Vocca me fà la signor“.
