Il “Beat Onto Jazz Festival” raggiunge quota di ventitré. Tante sono le edizioni del grande evento di musica pugliese, sempre con la lungimirante direzione artistica dell’Avv. Emanuele Dimundo che presiede e coordina l’Associazione InJazz, ente organizzatore del festival. Dici Beat Onto Jazz e racconti una storia che parte da lontano: dal 2001 ad oggi tantissimi i musicisti del panorama internazionale ospitati, come Javier Girotto, Paolo Fresu, Francesco Bearzatti, John Abercrombie, Marc Johnsonn, Jerry Bergonzi, Joey Calderazzo, Roberto Gatto, Pietro Condorelli, Irio De Paula, Bob Mintzer, Mario Stantchev, Jimmy Owens, Fabrizio Bosso e moltissimi altri.
Ai nastri di partenza
Si parte quindi stasera con il trio pugliese di Antonello Losacco, che vede un ospite d’eccezione, fiore all’occhiello del jazz pugliese nel mondo: il pluripremiato sassofonista e compositore Roberto Ottaviano. Un percorso musicale che si muove tra brani originali del leader e standard di particolare spessore. Con Losacco e Ottaviano ci saranno Vitantonio Gasparro al vibrafono e Vito Tenzore alla batteria. Il secondo set sarà appannaggio di un altro gruppo capitanato da un pugliese: il talentuoso e poliedrico chitarrista Antonio Tosques. Un quartetto di star del firmamento italiano – e non solo – del jazz, che vede la leadership dell’eccellente chitarrista, compositore e didatta pugliese Antonio Tosques. Un viaggio tra note della tradizione a quelle della contemporaneità, con un ospite di eccezione: Rosario Giuliani, senza dubbio tra i più acclamati contraltisti della scena musicale internazionale. Una amalgama, accattivante, di melodie e improvvisazioni che lasciano un’impronta duratura. Completano il combo Aldo Vigorito al contrabbasso e Alessandro Napolitano alla batteria. Domani invece l’overture è affidata al quintetto di “all italian star” Womanity, della vocalist partenopea-statunitense Letizia Gambi.
Il venerdì
Un viaggio tra donne, fatto di passione e poesia, energia e femminilità, che affonda nelle radici partenopee, nelle melodie mediterranee, nelle ritmiche americane e che si esprime attraverso il linguaggio universale del jazz. Oltre alla vocalità calda e avvolgente della Gambi, troviamo musicisti di assoluta importanza internazionale: Elisabetta Serio, che è stata al fianco per anni a Pino Daniele, Federica Michisanti, che è fresca della vittoria del Top Jazz, Giovanna Famulari le cui sonorità accompagnano il top della musica internazionale e Elisabetta Saviano, che padroneggia il linguaggio percussivo black. Il repertorio comprende capolavori della musica italiana e napoletana tradotti anche in inglese, arricchito da successi internazionali e brani originali composti da Letizia con la preziosa e prestigiosa collaborazione del suo produttore americano Lenny White. Il secondo set ha invece il profumo leggenda. Scendono in campo Mike Stern e Randy Brecker, con band. Un gruppo stellare, l’evento nell’evento: difficile vedere tutti insieme sul palco nomi di questo spessore.
Un palco di leggende
Mike Stern è pazzesco, semplicemente uno dei più grandi chitarristi jazz della sua generazione. Randy Brecker è un virtuoso della tromba nonché compositore prolifico. Un curriculum da capogiro che vanta palchi e registrazioni con nomi come Horace Silver, Art Blakey’s Jazz Messengers, Charles Mingus, Clark Terry, Joe Henderson e Bruce Springsteen. Un progetto che riporta in auge un grande momento della musica: quello della fusion. Due serate grande musica, aspettando gli appuntamenti del weekend.
L’evento è come di consueto realizzato con il cofinanziamento del Comune di Bitonto e del Consiglio Regionale della Puglia e il sostegno di sponsor tra cui Ellegidue, Conserva Trasporti e Giuale Luce Design Arredo.