Matera omaggia Caravaggio in occasione della 634esima edizione della Festa della Madonna della Bruna con un’opera vivente dedicata al grande maestro dell’arte. «Tableaux vivants», questo il titolo dell’evento-spettacolo, andrà in scena sabato 8 luglio alle 21 nel cortile dell’ex Ospedale di San Rocco. La regia è di Dora De Maio, in collaborazione con Mauro Milanese.
Organizzato da Matera Basilicata 2019 e dall’Associazione Maria SS della Bruna, in collaborazione con il Museo nazionale di Matera, «Tableau vivants» è frutto del lavoro del laboratorio teatrale «L’ombra e la grazia. Ricreare quadri per abitare corpi», realizzato nel mese di giugno dalla Compagnia Ludovica Rambelli.
Vi hanno preso parte 14 cittadini che hanno risposto alla chiamata pubblica lanciata dalla Fondazione e dall’Associazione. Un gruppo eterogeneo, composto da persone giovani e meno giovani fra lavoratori, studenti, pensionati, provenienti da Matera e della provincia di Bari, alcuni già protagonisti, altri alla prima esperienza nelle progettualità di partecipazione attiva durante Matera 2019 si è messo in gioco per entrare in relazione profonda con l’altro e lavorare insieme alla ricostruzione umana delle tele del Caravaggio.
Durante lo spettacolo, il pubblico potrà assistere alla composizione dal vivo di 26 fra i più celebri quadri dell’artista, fra cui la Deposizione, la Morte della Vergine, la Madonna dei Pellegrini, il martirio di Santa Lucia, realizzati sia dai cittadini coinvolti nel laboratorio, sia dagli attori professionisti della Compagnia Ludovica Rambelli, famosa per la tecnica dei Tableaux Vivants.
Sulle note dei più celebri compositori di musica classica come Mozart e Bach, arte pittorica e arte teatrale si sovrapporranno gradatamente fino a coincidere in maniera perfetta.
Uno spettacolo che in un gioco di composizione e scomposizione, tra luci e colori, vedrà fondersi pittura e teatro. Il tutto nella splendida cornice naturale della città di Matera.