Cento anni dalla nascita di Pierpaolo Pasolini e quasi la metà senza di lui. “In anticipo sulla vita vera – il cinema di Pierpaolo Pasolini” è l’evento organizzato dalla Fondazione Zétema di Matera, in collaborazione con il circolo “La Scaletta”, per ricordarlo parlando del suo cinema e ripercorrendo le innumerevoli vie nelle quali la sua personalità e la sua creatività si sono diramate.
L’incontro si terrà oggi, alle 18, nello storico Palazzo dell’Annunziata di Matera, presso la sala conferenze di Basilicata OpenSpace gestita da APT Basilicata. Un’occasione per ritrovare la potente modernità dei suoi temi e delle sue riflessioni, così dirompenti pur se incastonate in uno dei periodi storici più rivoluzionari del Paese. A cavallo tra gli anni sessanta e settanta, quando il mondo cambiava e si rivoluzionava, Pasolini riusciva già a rendersi inimitabile, riconoscibile, sullo schermo come nella pagina scritta. Tenendosi lontano dalle convenzioni e pieno di contaminazioni che gli arrivavano dalla dimestichezza che aveva con la letteratura, la poesia e l’arte in senso lato. La Fondazione Zètema, impegnata in iniziative votate alla ricerca e alla valorizzazione di attività culturali, celebra con questo incontro i 100 anni dalla nascita di questo grande artista, che pure con Matera ebbe un legame forte e al quale la città, riscoprendo la sua eredità cinematografica, ancora si sente legata.
A parlare di questa figura che ha segnato profondamente il cinema, fino a costituirsene punto di non ritorno, saranno Giuseppe Gennaro Stasi e Ivan Moliterni. Regista e sceneggiatore il primo, critico cinematografico il secondo, l’incontro sarà una conversazione intorno al cinema pasoliniano, del quale Stasi e Moliterni sapranno ripercorrere le tracce nella cinematografia successiva al lavoro di Pasolini.
Che era in anticipo sulla vita vera, sul cinema, sulla letteratura. E anche sulle lotte politiche e sui loro temi. In questi giorni cupi, le sue opere tornano spesso in superficie, attuali ora come allora.