Sarà la “Norma” di Vincenzo Bellini ad aprire la cinquantesima edizione del Festival della Valle d’Itria, in programma a Martina Franca.
La manifestazione è organizzata dalla Fondazione Paolo Grassi con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Puglia, del Comune di Martina Franca e altri.
Il 17 luglio sarà il capolavoro del compositore siciliano a inaugurare i festeggiamenti per il mezzo secolo, e lo farà nell’edizione critica di Casa Ricordi, in cui i ruoli di Norma (Jacquelyn Wagner) e Adalgisa (Valentina Farcas) sono affidati a due soprani, come nello storico allestimento martinese degli anni Settanta ripreso dal direttore musicale Fabio Luisi, alla guida dell’Orchestra e Coro della Teatro Petruzzelli di Bari. La regia è di Nicola Raab.
L’edizione del cinquantenario, presentata oggi al Piccolo Teatro di Milano, viene festeggiata anche con il documentario “L’utopia della Valle” di Leo Muscato che racconta la genesi del festival, fondato da Paolo Grassi, Alessandro Caroli e Franco Punzi.
Firmato dal direttore artistico Sebastian F. Schwarz, il festival avrà come cornice luoghi simbolo di Martina Franca come il Palazzo Ducale, ma anche piazze, contrade e masserie.
«Per noi e per la nostra città – ha sottolineato il sindaco Gianfranco Palmisano – questa edizione del Festival è un appuntamento con la storia. È un traguardo importantissimo per questa rassegna lirica prestigiosa e apprezzata a livello internazionale».
Dopo la Norma, andranno in scena le opere “Ariodante” di Georg Friedrich Händel, e “Aladino e la lampada magica” di Nino Rota. Tra gli appuntamenti, il Concerto per lo spirito del complesso barocco Modo Antiquo diretto da Federico Maria Sardelli con musiche di Vivaldi e dello stesso Sardelli, il concerto della Banda dell’Esercito Italiano, diretta da Filippo Cangiamila, la Nona sinfonia di Beethoven, eseguita dall’Orchestra e Coro del Teatro Petruzzelli di Bari diretti da Riccardo Frizza.
Quattro i concerti del Canto degli ulivi in alcune fra le più belle masserie del territorio, mentre sono tre gli appuntamenti con i Concerti del sorbetto, dove il pubblico avrà l’occasione di ascoltare giovani interpreti, e degustare, al termine dell’esecuzione, proprio un sorbetto.
Il Festival si apre poi alla prosa con la compagnia milanese Nina’s Drag Queens, a Martina Franca con lo spettacolo Il giardino delle ciliegie. Gran finale con il concerto dell’Orchestra della Magna Grecia a Palazzo Ducale il 6 agosto, per un omaggio ai 50 anni del Festival.