Map Festival, la città dei due mari si racconta ai tarantini

Musica, architettura, parallelismi, cultura, innovazione, creatività, valorizzazione della bellezza del territorio: in due parole, Map Festival. Torna a Taranto, con la sua quarta edizione, la rassegna che, attraverso una serie di eventi che vanno dai concerti a nuove sperimentazioni grazie al metaverso, vuole rendere la “città dei due mari” sempre più internazionale, attrattiva ed indiscussa protagonista di quel processo di cambiamento che ha il suo architrave in “Ecosistema Taranto”, il piano di rigenerazione urbana, economica, sociale e ambientale nato da una felice intuizione del sindaco Rinaldo Melucci.

«Non volevamo realizzare solo una stagione di eventi, anche se di buon livello, utili ad accogliere visitatori da fuori – ha dichiarato nel corso del suo intervento il sindaco Melucci- Noi volevamo parlare prima di tutto ai tarantini. Questa è una città che si porta addosso tante ferite, ma quando si deve cambiare si deve prima cambiare dentro. È un passaggio necessario se poi si vuole raccontare agli altri questo processo di trasformazione»

«La città andava proiettata in una direzione importante e con il Map lo stiamo facendo – ha aggiunto il primo cittadino- La dimostrazione è data dal fatto che l’Amministrazione comunale continua ad investire in maniera significativa sul percorso dell’Orchestra Magna Grecia, sul festival che promuove ogni anno. Il Map, con la presenza di Baricco, di Fresu, e di tanti altri artisti di fama internazionale, credo che abbia raggiunto livelli ineguagliabili in tutto il Mezzogiorno. Credo che al momento sia difficile trovare luoghi con lo stesso “fermento”, con la stessa qualità che Taranto sta esprimendo soprattutto a livello culturale, come dimostra la nascita della nostra Biennale Italiana di Architettura e Arte Contemporanea del Mediterraneo».

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