«Vi racconto la storia di una ragazza di provincia che parte dal primo bacio fino al primo passo sul set di un film hard» è così che Filomena Mastromarino, in arte “Malena” racconta il suo libro autobiografico. L’attrice pugliese lanciata da Rocco Siffredi, ha presentato ieri il suo libro “Pura” a “Il libro Possibile” a Polignano a Mare. «“Pura”è una parola che ho sempre trovato stupenda: esprime bellezza, autenticità ed è priva di compromessi. La purezza nasce dal rispetto profondo verso le proprie aspirazioni, dall’accogliere i desideri e le inclinazioni senza più farsi condizionare da giudizi altrui e preconcetti».
Domanda banale, ma inevitabile. “Pura”, che cosa significa per lei al di là di quel che indica la parola stessa?
« “Pura” può voler dire solo una cosa per me, autenticità o meglio libera da compromessi».
È il suo primo libro e quindi la sua prima provocazione editoriale…
«Non solo è il mio primo libro, ma è il “mio libro”. La mia autobiografia. È la storia di una ragazza di provincia che parte dal primo bacio fino al primo passo sul set. C’è chi corona il proprio sogno di donna con un matrimonio, chi lavorando fuori e chi invece come me si è innamorata perdutamente di questo lavoro».
Perché dice che si tratta di un libro-manifesto dedicato principalmente alle donne?
«Il sesso per me è libertà. Ovviamente il lavoro non è fatto solo di questo. Ci vuole tanta fatica anche mentale in quanto è un lavoro non fatto solo di corpo e tanta responsabilità. Essere una porno attrice mi fa sentire libera, sono sempre stata me stessa. Ovviamente il concetto di libertà è puramente personale e soggettivo. Il messaggio che mi preme far passare è che la nostra libertà finisce dove inizia quella altrui. Si deve agire sempre on il massimo rispetto».
Il suo essere pornostar la fa sentire libera?
«Innanzitutto io sono un’attrice nel campo del cinema per adulti. Per capire il mio concetto di libertà bisognerebbe leggere profondamente e con attenzione il libro. La mia è una scelta di vita non imposta da nessuno, quindi libera».
Se avesse pensato ad un altro mestiere, quale avrebbe scelto?
«Ho fatto l’agente immobiliare per dodici anni, lo sono ancora in quanto ho preso con fatica un titolo per operare nel campo e continuerei ancora a farlo, mi piace tantissimo. Quando ho iniziato l’attuale professione da attrice è stato inizialmente guidato da trasgressione ma poi mi sono resa subito conto che non si tornava indietro e ho dedicato tutta me stessa diventando quindi Malena».
La “purezza” l’avrebbe percepita a prescindere?
«Ripeto, bisognerebbe leggere il libro. Sono felice e quindi libera. Chiunque faccia una scelta consapevole si sente felice e quindi “puro”. L’amore è universale e per me è inconcepibile che possa essere rivolto solo nei confronti di un uomo. Amo i miei genitori, la mia Chihuahua, la natura e il mio lavoro. Ciò che rende puro l’amore è amare a prescindere».
Che cosa pensa possa raccontare di lei questo testo?
«Mi è difficile riassumere 40 anni di vita in una risposta. Una cosa è certa, sono cresciuta con amore, educazioni e valori. È la storia di una bambina che poi è diventata donna. Una donna che ha sempre amato la sua terra e per sempre ci rimarrà legata».
