Hansjörg Albrecht dirige al Petruzzelli un solista d’eccezione: il pianista Andrea Lucchesini con l’accompagnamento dell’orchestra del Teatro barese. L’appuntamento è per questa sera alle 19 con un programma che prevede brani scelti di Ludwig van Beethoven dal Fidelio (Ouverture n. 3, in Do maggiore, op.72b) e dal concerto n.1 in Do maggiore per pianoforte e orchestra (op. 15), e dalla Sinfonia in Fa diesis maggiore, op. 40 di Erich Korngold.
Hansjörg Albrecht, assieme a Ton Koopman, Masaaki Suzuki, Martin Haselböck e Wayne Marshall, è uno dei pochi artisti attivi a livello internazionale nel duplice ruolo di direttore d’orchestra e organista. Considerato un creativo ed un innovatore musicale, si può definire un direttore eclettico poiché padroneggia un vasto repertorio che va da Bach a Messiaen, ma anche non un semplice strumentista, dato che con le sue trascrizioni per organo si è affermato come specialista e grande virtuoso dello strumento.
Formatosi alla grande scuola pianistica di Maria Tipo, Andrea Lucchesini s’impone giovanissimo all’attenzione internazionale, con la vittoria del Concorso “Dino Ciani” presso il Teatro alla Scala di Milano. Suona da allora in tutto il mondo con orchestre prestigiose e i più grandi direttori, suscitando l’entusiasmo del pubblico per la combinazione tra solidità di impianto formale nelle sue esecuzioni, estrema cura del suono, raffinatezza timbrica e naturale capacità comunicativa. La sua ampia attività, lo vede proporre programmi che spaziano dal repertorio classico a quello contemporaneo, sia in concerto sia in numerose registrazioni in disco.