“Linea bianca” alla scoperta del paesaggio lucano: le telecamere di Raiuno in Basilicata

Le telecamere di Raiuno in Basilicata con una puntata di Linea Bianca che porterà il pubblico della rete ammiraglia della tv di Stato alla scoperta delle alture lucane.

Il programma condotto da Massimiliano Orsini e Giulia Capocchi con Lino Zani, in onda domani alle 14, partirà dal Pollino, a quota 2.248 metri sull’Appennino lucano, con Guido Gravame, appassionato di sport di montagna.

Poi il programma sarà a Castelsaraceno, per mostrare il ponte tibetano più lungo del mondo: 586 metri di lunghezza e 80 metri d’altezza, a mezz’aria sul canyon attraversato dal torrente Raganello, a metà tra il Parco nazionale del Pollino e il Parco nazionale dell’Appennino Lucano – Val d’Agri Lagonegrese.

A seguire, all’interno di una faggeta nel cuore del Parco del Pollino, Pasquale Larocca rientrato da un incredibile viaggio tra Alaska e Finlandia racconterà dei 300 chilometri percorsi con gli sci da fondo tra i ghiacci artici, le insidie e i pericoli di una natura primordiale.

E poi, si visiterà San Chirico Raparo, per scoprire il fascino dell’abbazia di Sant’Angelo al Monte Raparo, uno dei più importanti esempi di insediamento monastico del Sud Italia risalente al X secolo; si conoscerà una storia di una migrazione al “contrario”: a Castelsaraceno, la “coraggiosa” scelta di vita di Claudia Bombini che da Milano si è trasferita in Lucania per coronare il suo sogno, quello di vivere tra spazi verdi e contemplazione della natura; si seguirà – alle pendici di Monte Raparo – la giornata tipo di Mino Iacovino, giovane pastore che, dopo il servizio militare a Bari, è tornato nelle sue terre d’origine per dedicarsi all’allevamento di capre e pecore.

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