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Letture e dibattiti per tutelare la satira: ecco Libex, il festival sulla libertà di espressione

Denunciare, sintetizzare fatti di cronaca e cambiamenti epocali, analizzare e riassumere la realtà meglio di mille parole. È quello che fa la satira politica di stampa, uno degli strumenti più immediati di informazione e comunicazione, ma sempre più a rischio. Per imparare ad usarlo e comprenderlo in fondo, la Fondazione Di Vagno – in collaborazione…

Denunciare, sintetizzare fatti di cronaca e cambiamenti epocali, analizzare e riassumere la realtà meglio di mille parole. È quello che fa la satira politica di stampa, uno degli strumenti più immediati di informazione e comunicazione, ma sempre più a rischio. Per imparare ad usarlo e comprenderlo in fondo, la Fondazione Di Vagno – in collaborazione con la Regione Puglia e l’Università di Bari – ha organizzato “Libex in Festival” la cui prima edizione si svolgerà nel Centro Polifunzionale Studenti di Piazza Cesare Battisti a Bari, i prossimi giovedì 23 e venerdì 24 novembre, a partire dalle 10.

Una due giorni fatta di letture, dibattiti, confronti e workshop. Promuovere la libertà di espressione, di stampa e di satira politica costituisce uno degli obiettivi della Fondazione Di Vagno, sin dal 2017 quando ha preso vita il Centro Librexpression/Libex, diretto dall’economista e storico Thierry Vissol. Per questo il Centro organizza conferenze e formazioni di studenti e docenti, concorsi internazionali di satira, mostre e la pubblicazione di una rivista. In un momento storico in cui molti giornalisti e vignettisti sono spesso sotto minaccia fisica, vittime di attacchi sui social networks, querelle giuridiche, l’autocensura e il pensiero unico prendono il passo sull’informazione critica mettendo la democrazia in pericolo. “Libex in Festival” vuole stimolare l’autocritica e dare spazio alla riflessione. Si comincerà giovedì nella sala Leogrande del Centro polifunzionale, con con i saluti del rettore dell’Università degli Studi di Bari Stefano Bronzini e di Daniela Mazzucca presidente della Fondazione “Giuseppe Di Vagno”. Saranno loro a introdurre la lecture di Luciano Canfora professore emerito dell’Università degli Studi di Bari, dal titolo “Il teatro della politica, libertà e propaganda”. Al termine, si terrà la conferenza d’apertura “Il Centro Libex, un patrimonio per la libertà di espressione” con Thierry Vissol direttore del Centro, Piero Ricci presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia, Oscar Buonamano direttore di Pagina’21 la rivista culturale online della Fondazione Di Vagno, Giuseppe Moro direttore del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Aldo Patruno direttore del Dipartimento Turismo e Cultura Regione Puglia e il giornalista Marco Panara. Si riprenderà il pomeriggio alle 15, nella stessa sala, con il seminario “La libertà di espressione, diritti e responsabilità” e a seguire, alle 17.30, la conferenza intitolata “Informazione, fake news e post-verità”.

Venerdì 24 novembre la giornata di Festival avrà inizio alle 9.30 nella Sala De Trizio, con il workshop “Giornalismo d’inchiesta a fumetto” tenuto dalla vignettista Margherita Allegri, e da Thierry Vissol. Sempre alle 9.30, ma nella Sala Alessandro Leogrande, il seminario giuridico “Il diritto e la partecipazione pubblica” con Marina Castellaneta docente di Diritto Internazionale dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. Chiuderà “Libex in Festival”, l’incontro delle 11.30 in Sala Leogrande, intitolato “La vignetta satirica di stampa e i vignettisti in pericolo” con Thierry Vissol e i vignettisti Margherita Allegri, Marco De Angelis e Gianlorenzo Ingrami.

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