«Ti chiediamo ufficialmente se questo teatro può vederti come direttore artistico». È la proposta che la sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo, ha fatto a Valdimir Luxuria al termine dello spettacolo “Princesa” andato in scena ieri al teatro Giordano del capoluogo dauno.
Un regalo speciale per l’artista che si è esibita ieri, per la prima volta, nella città in cui è nata e si è formata.
Episcopo ha salutato Luxuria prima dello spettacolo portando il saluto della città a «una delle figlie più care» che ha sempre mostrato «amore» per Foggia «nonostante le ferite dell’infanzia e dell’adolescenza», profondendo «impegno nelle battaglie accanto a persone discriminate, bullizzate e vittime di violenze e pregiudizi odiosi» e dimostrando «coraggio» nello «schierarsi e andare in direzione ostinata e contraria rispetto al pensiero corrente».
La sindaca di Foggia ha ringraziato Luxuria «per la persona che sei diventata, per il tuo percorso così tortuoso ma esaltante che non ti ha mai portato a dimenticare da dove tutto è iniziato, il tuo essere parte della nostra comunità. Abbiamo conosciuto negli anni tanti aspetti di te, della tua personalità e del tuo talento: da attivista, parlamentare, scrittrice, direttore artistica, personaggio televisivo, conduttrice».
Ieri sera, poi, la città ha ammirato «un’attrice capace di raccontare un mondo troppo spesso in ombra, di trasmettere emozioni e sfumature intense, di fare piangere, sorridere, riflettere. E quel mondo attraverso te sarà finalmente anche nostro, in una città, la tua città, che non vuole escludere più nessuna e nessuno», ha concluso Episcopo.
Al termine della rappresentazione, la sindaca ha raggiunto sul palco l’attrice, insieme a una delegazione della giunta e alla presidente del consiglio comunale Lia Azzarone, e le ha chiesto la disponibilità ad accettare l’incarico di direttore artistica del Giordano per la prossima stagione, una richiesta che ha sorpreso Vladimir: «Wow», ha risposto meravigliata.
È cominciato così un percorso che verrà definito nei dettagli nelle prossime settimane.