Oggi, alle 20, a Palazzo Rubino di Triggiano, l’associazione Vita in Moto presenterà lo spettacolo “La voce del padrone”, un omaggio al celebre album di Franco Battiato, pubblicato nel settembre del 1981. La performance vedrà in scena Carlo Valente, che si esibirà al piano, e Laura Rizzo nel ruolo di storyteller.
Il disco storico
L’album “La voce del padrone” è considerato una delle opere più significative della discografia italiana. Con questo lavoro, Battiato raggiunse un pubblico più ampio, spingendo i confini della musica popolare italiana attraverso l’introduzione di elettronica e un linguaggio raffinato. Il disco, che rimase per settimane al primo posto in classifica, rappresentò una vera e propria rivoluzione nel panorama musicale del tempo. Da “Centro di gravità permanente” a “Segnali di vita”, passando per “Bandiera bianca” e “Cuccurucucù”, l’album segnò un’evoluzione stilistica che fondava la sperimentazione sonora con una riflessione profonda sulla società. Carlo Valente e Laura Rizzo, con il loro progetto, vogliono non solo omaggiare la figura di Battiato ma anche analizzare e reinterpretare il suo lavoro.
Nello spettacolo
La performance prevede una rivisitazione acustica di alcuni dei brani più iconici dell’album, accompagnati da uno storytelling che esplorerà il processo creativo dietro la realizzazione dell’opera, supportato da contributi video e racconti dal vivo a cura di Laura Rizzo. La Rizzo, esperta di musica e critica, guiderà il pubblico attraverso una riflessione sul making-off del disco e sull’impatto che ha avuto sulla musica italiana.
Questo evento rappresenta il primo di una serie di appuntamenti che Carlo Valente e Laura Rizzo hanno in programma per il loro nuovo progetto, che si propone di esplorare altri album che hanno segnato la storia della musica italiana, analizzandoli attraverso un approccio che unisce canto, musica e narrazione. Carlo Valente, noto cantautore e vincitore di premi prestigiosi, ha una lunga carriera fatta di testi profondi e sensibilità musicale. Laura Rizzo, critica e regista teatrale, ha curato numerose pubblicazioni di artisti di grande rilievo, tra cui Vinicio Capossela, Paolo Conte e Mina.
L’appuntamento di domenica a Palazzo Rubino è, quindi, non solo un tributo a Battiato, ma anche un momento di riflessione sull’evoluzione della musica italiana attraverso la lente di due artisti che si propongono di far rivivere dischi che hanno fatto la storia della nostra discografia.