La Puglia torna protagonista su Raiuno con la nuova serie tv “Sei donne – Il mistero di Leila” che andrà in onda, in tre episodi da 100 minuti, a partire da martedì 28 febbraio.
Prodotta da Ibc Movie in collaborazione con Rai Fiction, la serie tv è stata realizzata con il contributo di Apulia film fund della fondazione Apulia film commission e Regione Puglia ed è stata girata prevalentemente a Taranto. Le riprese hanno coinvolto i comuni di Statte, San Giorgio Ionico, Polignano a Mare, Monopoli e Torre Canne. “Sei donne – Il mistero di Leila” è stata girata in 72 giorni, dal 27 giugno al 24 settembre 2022, con il coinvolgimento di 28 unità lavorative pugliesi.
Protagonisti della nuova serie mistery creata da Ivan Cotroneo e Monica Rametta, che incrocia le storie di sei figure femminili contemporanee, sono: Maya Sansa, Isabella Ferrari, Ivana Lotito, Denise Tantucci, Alessio Vassallo e Maurizio Lastrico.
La scomparsa di una ragazzina, Leila, e del suo patrigno Gregorio, è il mistero attorno al quale si sviluppa il racconto di “Sei donne – Il mistero di Leila”. Un giallo psicologico nel quale la ricerca della verità si incrocia con le storie di sei donne di oggi – Anna, Michela, Alessia, Viola, Aysha, Leila – ciascuna con un proprio vissuto, ciascuna con i propri segreti, rappresentative di un universo femminile contemporaneo, tra determinazione e fragilità, amore e odio, costrizioni e libertà.
Un nuovo capitolo della scrittura televisiva di Ivan Cotroneo e Monica Rametta, che portano ancora una volta al pubblico Rai un’avvincente trama mistery. L’occasione per indagare la psicologia di personaggi complessi e sfaccettati, con particolare attenzione al tema del riscatto femminile, già sperimentato in acclamate fiction Rai come “Un’altra vita”, “Sorelle”, “Mentre ero via”. La regia è affidata a Vincenzo Marra, pluripremiato regista cinematografico apprezzato anche all’estero (“Tornando a casa”, “L’ora di punta”, “L’equilibrio”) che firma la sua prima regia televisiva, in una serie innovativa e corale che unisce un cast di grandi nomi a un approccio produttivo e narrativo autoriale.
Protagonista Maya Sansa, nel ruolo del Pubblico ministero di Taranto Anna Conti, stimata e autorevole professionista con un problema di alcolismo, riaffiorato dopo la fine del suo matrimonio, che la rende dura nei rapporti interpersonali, soprattutto con il nuovo ispettore Emanuele (Alessio Vassallo), appena arrivato in Procura. Trovando nella sparizione di Leila (Silvia Pacente) delle analogie con il suo passato, Anna si butta senza tregua nella risoluzione del caso, inizialmente sottovalutato dalla Procura come un semplice allontanamento volontario, ma sul quale sembrano aleggiare bugie, incongruenze e testimonianze poco convincenti. Intorno al “mistero di Leila” ruotano le protagoniste della serie: Michela (Ivana Lotito), la zia materna, chirurgo ortopedico, Alessia (Denise Tantucci), l’allenatrice di atletica, Aysha (Cristina Parku), la migliore amica di Leila e Viola (Isabella Ferrari), la vicina di casa.
Nulla è scontato e prevedibile in questo intreccio noir che si dipana, puntata dopo puntata, offrendo allo spettatore indizi, conferme, confessioni, inaspettati risvolti e giochi di ruolo capaci di condurlo, senza rassicurazioni né retorica, alla verità. Arricchiscono il cast Maurizio Lastrico, nel ruolo di Gregorio, il patrigno di Leila, Piergiorgio Bellocchio, nei panni di Roberto Conti, l’ex marito di Anna e Gianfelice Imparato, che interpreta il Procuratore capo Marcello Trifoni, molto vicino ad Anna, con lei duro e protettivo allo stesso tempo.