La Puglia su Canale 5: in onda “Il Patriarca” di Claudio Amendola, serie tv girata tra Bari e Monopoli

Andrà in onda stasera, su Canale 5, la prima delle sei puntate della nuova serie tv “Il Patriarca”, diretta e interpretata da Claudio Amendola e girata in 5 settimane, tra marzo e aprile 2022, a Bari e Monopoli, con l’impiego di 12 unità lavorative pugliesi tra cast e troupe.

Scritto da Mizio Curcio, Paolo Marchesini e Sandrone Dazieri, “Il Patriarca” è una saga familiare densa di avvincenti colpi di scena, con personaggi affascinanti e senza scrupoli. Prodotta da Camfilm e presentata da Taodue – Mediaset Group con il sostegno di Apulia Film Commission e Regione Puglia.

Il cast si completa con Antonia Liskova, Raniero Monaco Di Lapio, Giulia Bevilacqua, Primo Reggiani, Neva Leoni, Michele De Virgilio, Giulia Schiavo, Carmine Buschini e Carlo Calderone.

La serie racconta la storia di un carismatico imprenditore, Nemo Bandera (interpretato dallo stesso Amendola), che ha portato la Deep Sea a diventare una delle aziende più importanti della Puglia, grazie alla sua abilità negli affari, ma anche grazie a traffici illeciti che hanno la base nel porto della sua città, Levante. La vita di Nemo viene però improvvisamente sconvolta dalla scoperta di essere malato e dalla consapevolezza che, a breve, non sarà più in grado di portare avanti le sue attività.

Solo il fidato Ferro (Michele De Virgilio) è a conoscenza della malattia, mentre alla moglie Serena (Antonia Liskova) e ai suoi due figli, Nina (Giulia Schiavo) e Carlo (Carmine Buschini), Nemo annuncia solo di volersi ritirare dagli affari e di voler scegliere il suo erede alla guida dell’azienda. Si scatena la guerra per la successione. L’avvocato della Deep Sea, l’affascinante e spregiudicato Mario (Raniero Monaco di Lapio), figlioccio di Nemo e fidanzato dell’ambiziosa Elisa (Giulia Bevilacqua) si aspetta che la scelta ricada su di lui e resta molto deluso quando il Patriarca annuncia che a succedergli sarà uno dei suoi due figli di sangue che però non sembrano avere né l’esperienza né il carattere per guidare un’azienda così complessa.

Ma il sangue di Nemo ce l’ha anche una terza figlia, avuta prima del matrimonio e sempre tenuta fuori dalla famiglia: è la volitiva e ribelle Lara (Neva Leoni), con cui cerca di recuperare un rapporto dopo tanti anni di assenza. A rendere tutto più difficile per il Patriarca è anche l’offensiva congiunta che l’ispettore Monterosso (Primo Reggiani) e un boss locale, il Tigre (Antonio De Matteo) con l’aiuto del braccio destro Freddy (Marius Bizau), gli scatenano contro, proprio quando Nemo vorrebbe smettere con i traffici illegali che lo hanno arricchito fino a quel momento.

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