Dopo il grande successo di pubblico registrato nei giorni scorsi per i concerti nelle grotte di Massimo Ranieri, Patrick Girondi, Carmen Consoli e Neri per Caso, stregati dalle meraviglie della Grave che ha esaltato le performance con uno spettacolo senza eguali di musica e luci, il “Natale nelle Grotte” continua con un classico delle feste natalizie: la rappresentazione vivente della natività.
Giunto alla sua terza edizione, il “Presepe Vivente nelle Grotte di Castellana”, inserito nell’ambito del calendario più ampio di “Piazze d’Inverno”, il ricco programma di eventi promosso da dicembre a gennaio da Comune.
Nelle Grotte la natività prende forma lungo il percorso breve che passa da una profondità minima di 60 metri a una massima di 72, e si snoda per 1 chilometro tra caverne, corridoi, stalattiti e stalagmiti delle cavità carsiche più estese d’Italia. Circa 100 i figuranti provenienti da tutti i paesi limitrofi e selezionati da un comitato interno, tutti in costume d’epoca, coinvolti in 25 scene realizzate dallo scenografo Rafox.
Il Presepe Vivente sarà aperto al pubblico oggi (dalle 17:00 alle 20:30) con repliche anche mercoledì 3, giovedì 4, venerdì 5, sabato 6 e domenica 7 gennaio 2024, negli stessi orari. La prima serata, questa sera, e l’ultima (domenica 7 gennaio), saranno arricchite dalla partecipazione straordinaria del SiFaCoro diretto dal Maestro e tenore Nicola D’Alessandro.
«Il Presepe Vivente nelle grotte di Castellana – ha sostenuto il sindaco di Castellana Grotte Domi Ciliberti – è entrato ormai a buon diritto tra le tradizioni della nostra comunità, rivelando ed esplicitando non solo un forte significato simbolico e religioso, ma rappresentando anche un fattore di valorizzazione turistica e di promozione del patrimonio culturale del nostro territorio. La rappresentazione della natività in grotta è ormai valore aggiunto del nostro programma natalizio e invernale e ci consente di accogliere i tanti fruitori e turisti del nostro sito carsico in una chiave di fede che ben si sposa con gli eventi di carattere artistico e musicale svolti già per tutto dicembre nella nostra Grave».